Cristiano Giuntoli si è presentato oggi al mondo Juventus, a Torino, alle 14, nella pancia dell’Allianz Stadium, alla presenza dei giornalisti. Il nuovo Chief Football Officer dei bianconeri, a poco meno di due settimane da suo arrivo ufficiale alla Juve, ha incontrato la stampa. 20 minuti circa a disposizione della carta stampata per presentare quello che farà alla Juventus, ma senza sbottonarsi.
LA JUVENTUS DI GIUNTOLI: SOSTENIBILITÀ E COMPETITIVITÀ
Il mantra della conferenza stampa dell’ex dirigente del Napoli sono stati due concetti: sostenibilità e competitività. La Juventus di Giuntoli, per stessa ammissione del CFO bianconero, dovrà essere virtuosa e competitiva: “Non si può mettere limiti”. Lo stesso dirigente pratese ha voluto precisare che sarà un percorso lungo. All’inizio, inevitabilmente, ci sarà bisogno di sacrifici e pazienza, ma col tempo si riuscirà a costruire una squadra consolidata ad alti livelli.
Il nuovo dirigente bianconero ha parlato proprio degli eventuali sacrifici da fare. Nonostante le ripetute smentite sulle trattative per Dusan Vlahovic, è evidente che la Vecchia Signora ha bisogno di sistemare i conti. Non lo ha nascosto Giuntoli, ammettendo che c’è da sistemare il bilancio e, in ottica rosa della Juventus 2023/24, c’è da “razionalizzare”. Sono tanti infatti gli esuberi bianconeri che il dirigente toscano dovrà piazzare sul mercato con l’intento anche di recuperare risorse. Le risorse più ingenti però arriveranno dai big.
VLAHOVIC E CHIESA INCEDIBILI MA…
Giuntoli si è di fatto nascosto. Ha parlato solamente delle uscite. Ha confermato le trattative per gli “esclusi” Zakaria e Arthur, ha ribadito quanto anticipato dalla stampa su Bonucci. E poi ha tenuto a precisare che McKennie sta invece seguendo un percorso diverso, senza però smentire che possa essere sul mercato.
Stesso discorso fatto, in parte, anche per Vlahovic e Chiesa. I due ex Fiorentina, nella visione espressa dal dirigente oggi, sono incedibili. Tuttavia, come noto, per entrambi c’è un leggero malcontento che li tiene con un piede fuori dalla Juventus.
In particolare, Vlahovic. Il serbo “è incedibile”, la Juventus “ci punta” ma se dovesse arrivare l’offerta giusta… Ecco che il discorso cambierebbe. Ed è noto come il serbo abbia di fronte a sé l’opzione PSG. Discorso meno imminente per Chiesa o forse meno trattato nel corso della conferenza.
LA JUVENTUS E I RINFORZI
Giuntoli ha anche toccato il tema del mercato in entrata. Il dirigente toscano ha elogiato il lavoro fatto prima del suo arrivo nel mese di giugno. Il rinnovo di Rabiot e l’acquisto di Weah, mosse da cui ripartire. Intanto, però, “il mercato della Juventus, in entrata è chiuso” ha detto Giuntoli. E il concetto principale sta proprio in quel “al momento”. La Juventus e Giuntoli ora si concentrano sulle uscite e poi si vedrà con i nomi di Lukaku, schivato e non smentito durante la conferenza, e Kessiè sul tavolo.