È Carlos Alcaraz a vincere l’edizione 2023 di Wimbledon. Lo spagnolo vince il primo Slam sull’erba londinese battendo il 7 volte campione Novak Djokovic. Il tennista di Murcia vince in 5 set, 1-6 7-6 6-1 3-6 6-4, al termine di un match epico. Al serbo non basta la solita grande solidità mentale anche nei momenti di difficoltà. Lo spagnolo sfodera un talento immenso e alla fine porta a casa il suo secondo Slam in carriera, dopo lo US Open 2022. Per Djokovic, dopo l’ottima semifinale contro il nostro Sinner, niente record e niente sogno Grande Slam.
ALCARAZ ACCUSA L’EMOZIONE DELLA 1^ FINALE DI WIMBLEDON
Il primo set scivola via velocemente Novak sembra trovarsi ovviamente a suo agio sul Centrale di Church Road. Alcaraz, alla prima finale di Wimbledon della sua carriera, accusa un po’ di emozione di fronte al pubblico londinese al 7 volte vincitore dello Slam inglese. Nole chiude velocemente il set e sembra il prologo all’ennesima affermazione del serbo alla ricerca del nuovo record assoluto al maschile di 24 Slam e 8 Wimbledon (come Roger Federer). Deve però fare i conti col nuovo fenomeno del tennis mondiale. Carlos reagisce e nonostante le difficoltà strappa il tie-break del secondo set con una bella rimonta da 0-3 nel game decisivo.
BOTTA E RISPOSTA
Dopo l’1-1 Alcaraz accelera. Il terzo set è un monologo. Lo spagnolo guadagna subito break e Nole lascia scivolare via il set pensando già alla quarta partita. Il serbo sembra in difficoltà ma non lascia scampo nel quarto set. Anche in questo caso, molti avranno pensato che era una favola verso la sua fine. Invece, Alcaraz insegue il suo sogno e reagisce al pareggio sul 2-2 di Djokovic.
IL SET DECISIVO
Nell’ultimo set, Alcaraz parte forte, trova il break in avvio e Djokovic deve inseguire. Il serbo si innervosisce subito e spacca una racchettaprova spesso a intrappolare l’iberico ma Alcaraz ribatte colpo su colpo portandosi al game decisivo sul 5-4. Il finale è una passerella per Carlos che a soli 20 conquista il suo 1° Wimbledon e il suo 2° Slam della carriera. Un’impresa incredibile portata a compimento contro un cannibale che non ha precedenti nella storia dello sport.