E’ stata per anni una delle rivalità più accese e sentite in MotoGP. E anche oggi Valentino Rossi e Marc Marquez non si sopportano molto
La loro è stata e forse è ancora una di quelle rivalità che definirla tale è riduttivo. Valentino Rossi e Marc Marquez non si sopportano da sempre e non hanno mai fatto nulla per nasconderlo. Troppi gli scontri e i duelli al calor bianco in pista, spesso oltre i limiti della correttezza per poter pensare di costruire un rapporto di reciproca stima, se non addirittura di amicizia.
Alla base della robusta e solida inimicizia che caratterizza il rapporto tra il fuoriclasse di Tavullia e quello di Cervera sono gli eventi della stagione 2015. Marc Marquez, secondo quanto denunciato a suo tempo da Valentino Rossi, nel gran premio di Sepang agì scorrettamente per favorire il connazionale Jorge Lorenzo nella corsa al titolo mondiale di MotoGP.
Un astio dunque ben consolidato nel tempo, uno strappo che nessuno dei due diretti interessati si è mai impegnato a ricucire. Anche quando il Dottore annunciò il suo ritiro dalle competizioni sulle due ruote, l’unico pilota a non rendergli omaggio fu proprio Marquez. In questo caso neanche il tempo è riuscito a svelenire il clima tra i due grandi campioni.
Rossi e Marquez nell’immaginario collettivo sono come cane e gatto, i due nemici per eccellenza e così sarà per sempre. Ogni tanto però di fronte a una buona causa anche i nemici sono disposti a firmare una tregua, magari anche temporanea.
Rossi e Marquez sotterrano l’ascia di guerra, ma solo per una giusta causa
E’ grazie a un’iniziativa di beneficenza che Valentino Rossi e Marquez si sono ritrovati insieme, solo virtualmente, avendo aderito a un evento a cui entrambi tenevano molto. Il Dottore e il mago di Cervera hanno infatti apposto la propria firma qualche giorno fa su alcuni dipinti che sono stati messi in vendita all’asta a un prezzo base di 10.000 euro.
L’asta si è svolta in una sala di Madrid. L’obiettivo è raccogliere più fondi possibili da destinare al progetto “Moto, Arte y Sonrisas“, lanciato dalla Fondazione Angel Nieto, il leggendario pilota spagnolo pluricampione del mondo scomparso nel 2017 a soli settant’anni. L’iniziativa è volta a sostenere in ogni modo possibile il pilota di motocross Inaki Mugica, che ha subito una lesione al midollo spinale a causa di un incidente. Un motivo insomma più che valido per convincere Rossi e Marquez a sotterrare l’ascia di guerra.