La bella tennista britannica, Emma Raducanu sempre ferma ai box per infortunio, riscuote comunque un grande successo: arriva un’altra soddisfazione
Aveva stupito il mondo meno di due anni fa quando, nemmeno 19enne, al termine di un esaltante percorso partito dalle qualificazioni, aveva conquistato lo scettro di regina degli Us Open. La grande popolarità acquisita con un exploit che aveva pochi precedenti nella storia recente del tennis aveva portato Emma Raducanu a diventare in breve tempo una vera e propria star. Tanto dello sport che coltiva con passione dai primi anni di vita quanto dei social, del glamour, dello show business.
Sono allora iniziate una miriade di collaborazioni e partnership tanto con marchi pubblicitari della moda, quanto con colossi intercontinentali come British Airways – di cui è il primo volto femminile – o con Porsche, di cui è attiva testimonial. Nel frattempo, per un motivo o per l’altro – Emma non teneva fede alle altissime aspettative sulla sua carriera tennistica scivolando sempre più giù nel ranking WTA. Lontani i tempi della competitività ad altissimi livelli mostrata sul cemento di New York, insomma.
Ed è proprio in questo preciso momento che i tanti critici accanitisi contro la britannica hanno iniziato a sparare le loro sentenze: “Pensa più ai social che ad allenarsi“, “Non si salta un evento mondano che è uno“, e via discorrendo. Fino ad arrivare alla clamorosa rottura nella conferenza stampa di presentazione del WTA 1000 di Madrid. Un torneo che sarà poi lo spartiacque di un 2023 già iniziato sotto cattivi presagi.
La rivincita di Emma Raducanu: uno ‘schiaffo’ alle malelingue
Nell’incontro coi giornalisti britannici nella capitale spagnola, l’atleta – che ha fatto del sorriso e del buonumore il suo marchio di fabbrica – aveva risposto polemicamente alle 16 domande poste dalla stampa utilizzando solo 58 parole. Un modo per alimentare la polemica con i critici, che avevano posto quesiti un po’ tendenziosi sulla sua forma fisica.
Prima di scendere in campo per il suo match di primo turno contro Viktorija Tomova, l’annuncio che nessuno avrebbe voluto sentire: tripla operazione -ad entrambi i polsi delle mani e alla caviglia – e stagione compromessa per lo meno fino a fine estate. Uno shock. Che però spiega in larga parte il perchè dei deludenti risultati, che l’avevano portata ad uscire dalle prime 100 posizioni del ranking mondiale.
Oggi Emma è in via di guarigione. La convalescenza prosegue spedita, e tra poco la britannica potrebbe tornare ad impugnare la tanto amata racchetta. Intanto, fortunatamente, c’è chi non si è scordato di lei. Il Sunday Times, nella sua sezione ‘Style Magazine’, le ha riservato l’onore della copertina. Emma è ancora considerata un simbolo e un modello per le giovani generazioni che si affacciano al tennis: lei è pronta a stupire ancora, non appena il fisico le consentirà di tornare all’attività agonistica.