Jannik Sinner è il volto emergente del tennis mondiale con un papà dal mestiere davvero curioso e che spesso si trova ad aiutare il figlio
Un legame forte quello tra Jannik Sinner e il papà, con il tennista altoatesino che ha spesso ammesso come suo padre sia una figura fondamentale nella sua vita. La tranquillità familiare si riflette in campo, consentendogli di scalare sempre più le classifiche.
Il momento d’oro continua, sta diventando una delle certezze del tennis mondiale. Jannik Sinner sta emergendo con consapevolezza, ed è ora il numero 8 nel ranking Atp, segno di una crescita imponente e a dimostrazione di un percorso senza intoppi con uno slam da conquistare il prima possibile.
Sono tanti i piccoli segreti di Sinner, tra cui quello della famiglia. Jannik e papà Hans Peter sono molto legati, un rapporto raro da vedere nel mondo del tennis dove spesso i figli inveiscono contro i genitori, anche a colpi di racchette. In questo caso, invece, calma e sangue freddo con il lavoro di papà Hans Peter per una volta protagonista.
Sinner senior stupisce tutti con la cucina
Jannik Sinner è diventato ormai un personaggio, che sta mantenendo l’umiltà tale da diventare sempre più simpatico agli occhi del pubblico. Nel mondo del tennis ormai sta regalando certezze, i suoi colpi sono sempre più incisivi e ha preso inspirazione proprio dalla calma e dal lavoro del padre. Un po’ immedesimandosi nel suo ruolo, Hans Peter è cuoco nei rifugi, mestiere apprezzato anche da tutto il team che è legato al tennista.
Non è un caso come la cucina di Hans Peter stia diventando protagonista. Il papà cucina per lo staff e per il figlio, per quarant’anni è rimasto in cucina, come dichiarato da Jannik in un’intervista al Corriere della Sera. Anni di cucina e gli ultimi venti passati in un rifugio nella Val Fiscalina, dove di certo non è in voga la nouvelle cousine, quanto cibi di sostanza e di assoluta qualità da offrire al pubblico.
Jannik e Hans Peter insieme, il mestiere di cuoco li accomuna. “Per mio padre cucinare è la sua vita, è la sua vita – ha ammesso il tennista – e in questi ultimi periodi ha girato con me negli Usa. Io sono andato via di casa a 14 anni, ed abbiamo passato poco tempo insieme, così stiamo provando a recuperare in questo modo”. Papà in cucina, il figlio in campo: un duo che regala soddisfazioni in qualunque caso.