Un casting che va avanti ormai da settimane, trasformato poi in un duello tra due profili che si contendono la panchina del Napoli per la prossima stagione, ma adesso viene fuori un terzo nome e la situazione è ancora più ingarbugliata.
Che De Laurentiis fosse un presidente esigente lo si sa da tempo, ma con l’aggiunta di un Napoli neo campione che vuole mantenere gli standard alti ed è ambito da molti il tutto si complica ulteriormente. Per la guida tecnica degli azzurri ai nomi di Paulo Sousa e Rudi Garcia si aggiunge quello di Christophe Galtier.
Galtier in pole e Napoli è d’accordo
Fresco di risoluzione del contratto con il Paris Saint Germain, Galtier diventa uno dei papabili nomi per la panchina dei partenopei, se non addirittura il favorito. Con il club francese si è arrivati ad una buona uscita di 6 milioni di euro; la richiesta verosimilmente avanzata all’indirizzo di De Laurentiis è invece di 5 milioni, una cifra che fa storcere il muso al presidente ma che potrebbe realmente coprire.
L’allenatore marsigliese, infatti, fa immediatamente breccia nel cuore del patron azzurro che rivede in lui delle caratteristiche in parte similari all’uscente Spalletti soprattutto per quanto riguarda l’approccio tattico.
Lo si può considerare un tecnico duttile non fermamente legato a modulo di riferimento, bensì si adatta alla situazione in cui si trova. Galtier apparentemente è entrato nelle grazie della città, il motivo è semplice e riconducile all’amatissimo Osimhen. A dare risalto alle impressionanti qualità dell’attaccante è stato proprio il tecnico francese che ha avuto l’ottima intuizione ai tempi del Lille dando grande fiducia al giovanissimo Victor.
Sousa perde posizioni, la strada per Napoli si complica
D’altra parte la situazione di Paulo Sousa non è limpidissima. Il portoghese aveva fatto intendere a De Santis di voler continuare il percorso con la Salernitana anche nella prossima stagione. L’interesse di De Laurentiis, manifestatosi in un secondo momento, ha chiaramente messo in dubbio la sua permanenza a Salerno. Ma a far riflettere ADL verosimilmente sarebbe la clausola da onorare di circa 1.8 milioni di euro.
Altra ipotesi: Rudi Garcia
Con Sousa quasi fuori dai giochi il campo si restringe ulteriormente, e torna in ballo Rudi Garcia. Il tecnico francese ha già avuto un incontro con De Laurentiis la scorsa settimana. Il tecnico ex Roma, reduce dall’esperienza poco fruttuosa all’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo potrebbe valutare il ritorno in Europa, per di più in un campionato come la Serie A che il tecnico conosce bene. Sul piano tattico il profilo del francese si accosta senza problemi a quello ricercato dal Napoli. Seppur è vero che il modulo prediletto da Garcia sia il 4-2-3-1, la possibilità di adattarsi al volere di DeLa non è un’ipotesi affatto remota.
È risaputo infatti che il patron azzurro valuti la possibilità di adattare il profilo del prossimo tecnico al modulo tattico che ha portato il Napoli alla gloria dello scudetto, ossia il 4-3-3.