La grande vittoria di Novak Djokovic al Roland Garros rimescola ancora una volta le posizioni al vertice della classifica del circus mondiale
Novak Djokovic ha detto 23. Il traguardo a lungo sognato dal trentaseienne fuoriclasse serbo è diventato una splendida realtà. Con la strameritata vittoria al Roland Garros, la terza della sua inimitabile carriera, Nole ha superato l’eterno rivale Rafa Nadal nella classifica dei tornei del Grande Slam. Il campione di Manacor, fermo ai box da sei mesi per un serio infortunio muscolare, è rimasto fermo a quota ventidue.
Il tennista belgradese ha così avuto la strada spianata verso il suo ennesimo trionfo, anche grazie a un pizzico di fortuna: la crisi di crampi che ha colpito Carlos Alcaraz in semifinale ha di fatto impedito al ventenne di Murcia di giocarsi le sue chance di vittoria.
La finale si è rivelata una formalità per Djokovic che ha liquidato in tre soli set il norvegese Casper Ruud, confermatosi comunque atleta di alto livello. Ma contro questo Djokovic non c’è stato niente da fare: fin dall’inizio del match il campione serbo è apparso concentrato e determinato a far suo l’incontro e nei momenti decisivi del match il nuovo numero uno del Ranking non ha lasciato scampo al suo avversario.
Il successo ottenuto a Parigi, dopo quelli del 2016 e del 2021, riporta Nole sul tetto della classifica mondiale a scapito proprio di Alcaraz. L’esito della semifinale ha di fatto deciso l’avvicendamento al vertice: il baby fenomeno spagnolo resta comunque ben saldo al secondo posto davanti al russo Daniil Medvedev.
Djokovic supera di nuovo Alcaraz: i tifosi restano senza parole
Tra i primi due si prospetta un duello senza respiro: il ‘vecchio’ campione che non ha la minima intenzione di lasciare strada al giovane e rampante virgulto del tennis mondiale. Vale la pena sottolineare come tra i due vi siano sedici anni di differenza, i venti di Alcaraz contro i trentasei di Djokovic. Tutto lascia credere in un futuro passaggio di consegne, ma è ancora troppo presto.
I due campioni sono pronti a rilanciare la sfida in vista di Wimbledon e degli Open degli Stati Uniti, dove Alcaraz si presenta da campione in carica. Si preannunciano mesi molto caldi e non solo per via dell’estate ormai in arrivo. Quella tra Djokovic e il giovane spagnolo è una rivalità appena nata, ma già molto sentita da entrambi.