E’ un momento molto difficile per Mick Schumacher, il figlio del sette volte campione del mondo Michael. La sua carriera in Formula 1 è in salita
Non sempre i cosiddetti figli d’arte nel mondo dello spettacolo o dello sport riescono ad ottenere gli stessi grandi successi conquistati dai propri genitori. Uno di questi casi è quello di Mick Schumacher, il 24enne pilota tedesco di Formula 1 figlio di una leggenda dell’automobilismo mondiale come Michael Schumacher, sette volte campione del mondo di cui cinque al volante della Ferrari.
Il giovane Schumi, dopo aver vinto il titolo iridato in Formula 2, sembrava avviato ad emulare in tutto e per tutto il suo illustre genitore. Ma il suo approdo nella competizione più importante è stato a dir poco deludente.
Eppure le premesse perchè potesse compiere un cammino non troppo dissimile da quello paterno c’erano tutte: il suo ingresso nell’Academy Ferrari per tifosi e osservatori era un fatto fortemente simbolico. Ma non è andata come tutti speravano: il team di Maranello lo ha di fatto scaricato, così come la Haas la scuderia con cui ha fatto il suo esordio in Formula 1.
Uno spiraglio si è riaperto quando la Mercedes lo ha ingaggiato come terzo pilota per il 2023. Un ruolo da riserva che di certo non ha aiutato il giovane Mick a riacquistare autostima e fiducia in se stesso. Proprio in questi giorni Schumi jr ha avuto l’opportunità di provare la Mercedes in occasione di alcuni test organizzati dalla Pirelli in vista del 2024.
Doccia fredda per Mick Schumacher: le parole di Wolff sono una sentenza definitiva
Niente però che possa fare da preludio a una svolta imminente, tutt’altro. Il team principal delle Frecce d’Argento, il super manager Toto Wolff, gela le speranze di Schumi jr a pochi mesi di distanza dalla composizione delle guide in vista del prossimo anno.
Ai microfoni del sito SportBild, il team principal della scuderia di Brackley spegne le speranze di Mick Schumacher di ritrovare una guida in vista della prossima stagione: “È una situazione difficile – ha confidato il grande capo della Mercedes in merito al prossimo mercato-piloti della Formula 1 – anche io vorrei che Mick trovasse un sedile da titolare, se lo meriterebbe senza alcun dubbio. Ma la situazione nel 2024 è sfavorevole, i posti sono di fatto tutti occupati Solo nel 2025 è possibile che qualche porta si apra di nuovo“.