Il mondo della Formula 1 scosso da un annuncio clamoroso e inatteso: nessuno lo poteva immaginare, ma l’addio alla Red Bull è realtà
Chi può fermare Max Verstappen e la Red Bull? Una domanda che è diventata tormentone dopo il dominio dimostrato dal campione del mondo e della sua monoposto in questo inizio di stagione. Nessuno sta provando a mettere in difficoltà la squadra diretta da Christian Horner che è destinata ad un clamoroso tris, senza dubbio.
Nessuno può battere i campioni, eppure nelle ultime ore il mondo della Formula 1 è stato scosso da un doppio annuncio clamoroso e inatteso. Il primo è arrivato dall’Olanda, sede di uno degli storici sponsor che hanno accompagnato la carriera di Max Verstappen fin dall’inizio.
Quando ancora doveva sbarcare in F1 il figlio d’arte era già seguito dalla Jumbo, nota azienda che opera tra Olanda e Belgio nella distribuzione di prodotti alimentari. Al momento domina con lui nel motorismo e con la squadra di ciclismo che ha nelle sua fila anche Primoz Roglic, fresco vincitore del Giro d’Italia 2023.
Ma i tempi sono cambiati e l’arresto di Fritz Van Eerd, patron della Jumbo, lo scorso settembre con l’accusa di riciclaggio di denaro ha complicato le cose. Quindi l’azienda a fine anno farà scadere la sponsorizzazione, dedicandosi solo al mondo del pedale. Per la Red Bull comunque un addio sopportabile, perché in fondo si tratta di un partner personale del suo pilota di punta e i soldi non mancheranno.
Lascia la Red Bull, che colpaccio: nessuno lo poteva immaginare, per Verstappen cambia tutto
Ma questa è solo una parte della storia. Perché le previsioni di Helmut Marko che già nei giorni scorsi si lamentava per il budget cap troppo basso per poter trattenere alcuni tecnici di punta del team si stanno avverando.
Alla fine del 2023 infatti Rob Marshall lascerà la Red Bull per accasarsi alla McLaren, quindi non troppo lontano da dove lavora adesso. Un addio di peso, perché come responsabile della progettazione era arrivato a Milton Keynes nel 2006 dalla Renaul e poi dal 2016 è responsabile dell’ingegneria.
La sua partenza è stata confermata ufficialmente da Christian Horner che lo ha anche ringraziato per il grande lavoro svolto negli ultimi diciassette anni. Ma dal prossimo gennaio farà parte di un nuovo gruppo, come direttore tecnico.
Il suo arrivo è stato fortemente voluto da Andrea Stella che negli ultimi mesi come nuovo team principal della scuderia britannica sta rivoluzionando la sua squadra al muretto.
Dalla Ferrari arriva David Sanchez che seguirà la direzione tecnica sul progetto della monoposto e le prestazioni. Con lui lavoreranno Prodromou come direttore tecnico per l’aerodinamica e Houldey come direttore tecnico per ingegneria e progettazione.
Ma l’arrivo di Marshall, che lo andrà ad affiancare, preannuncia che i grandi cambiamenti non sono ancora finiti. McLaren, un po’ come Ferrari, è uno dei nomi storici che nelle ultime stagioni stanno faticando troppo e ha bisogno di risollevarsi.