Cominciano stasera dal “Druso” di Bolzano, con la sfida tra Sudtirol e Reggina, i playoff di Serie B. La serie cadetta, che ieri ha visto andare in scena anche l’andata dei playout, entra nella sua fase più calda. Dalla griglia dei playoff a verrà fuori l’ultima promossa in Serie A, dopo Genoa e Frosinone.
PLAYOFF SERIE B, SI COMINCIA DAL TURNO PRELIMINARE
Come di consueto i playoff partiranno dal turno preliminare. Quinta, sesta, settima e ottava del campionato si sfidano in due sfide secche per determinare le semifinaliste che sfideranno la terza e la quarta, rispettivamente Bari e Parma.
SUDTIROL-REGGINA
Si comincia questa sera dalla sfida tra sesta e settima classificata. Sudtirol e Reggina, si daranno battaglia al Druso di Bolzano, a partire dalle ore 20.30. Una sfida tra due idee tattiche molto simili, ma con percorsi molto diversi.
Il Sudtirol, a cui grazie alla posizione in classifica basta anche un pari dopo i tempi supplementari per passare il turno, ha cominciato con diversi scossoni. Dopo l’addio di Zauli, il subentro ad interim di Leandro Greco, è arrivato Pierpaolo Bisoli che ha condotto la squadra per lungo tempo in terza e quarta posizione. Posti che avrebbero garantito l’accesso diretto alla semifinale. Ma il quarto posto è sfuggito all’ultima giornata, e poco male perché i playoff per la Serie A rimangono un risultato storico. La Reggina di Inzaghi, invece, ha cominciato fortissimo, dominando le primissime giornate. Poi un calo nell’applicazione tattica dei concetti di Inzaghi è costata le primissime posizione alla squadra dell’ex Benevento. I 5 punti di penalizzazione hanno complicato il cammino, ma non l’hanno compromesso e col clamoroso gol di Canotto al 94’ dell’ultima gara i calabresi sono arrivati ai playoff. Sarà una sfida molto equilibrata tra le due squadre che in campionato hanno ottenuto 3 punti ciascuna negli scontri diretti, nelle rispettiva sfide casalinghe e hanno due allenatori con idee tattiche molto simili. Ad attendere la squadra qualificata ci sarà poi il Bari, terzo classificato
CAGLIARI-VENEZIA
Domani sarà invece il giorno della sfida dell’Unipol Domus di Cagliari. I rossoblù sardi sfidano i lagunari, in una gara che per gli isolani ha un sapore amaro. La squadra di Ranieri ha diversi elementi che lo scorso anno erano presenti al Penzo, nello 0-0 che condannò il Cagliari alla retrocessione. Quest’anno la gara di andata è poi andata malissimo per i rossoblù allora allenati da Fabio Liverani: 4-1 contro il Venezia allenato da Javorcic, poi esonerato per via di una situazione che si stava mettendo malissimo in classifica per il Venezia.
Mister Paolo Vanoli ha rimesso in sesto la squadra e la mezza rivoluzione alla rosa di gennaio lo ha aiutato ad ottenere un risultato straordinario. Una rimonta incredibile quella dei veneti che trascinati da Pohjanpalo, vice capocannoniere dietro al cagliaritano Lapadula, sono riusciti ad agguantare l’ottavo posto. Il Cagliari dal canto suo, con Claudio Ranieri subentrato nel girone di ritorno ha fatto sempre meglio. Sotto la guida del tecnico testaccino i rossoblù hanno sistemato la difesa e servito meglio Lapadula che, non solo ha vinto la classifica marcatori, ma ha vinto anche il premio come miglior giocatore della stagione.
La vincente della gara tra Cagliari, a cui basta anche solo un pari per via del 5° posto finale, e Venezia se la vedrà in semifinale col Parma.