Fernando Alonso è uno di quei campioni che riescono a non sentire il peso dell’età che avanza. E alla guida dell’Aston Martin sembra ringiovanito
Non vince il titolo mondiale di Formula 1 dal 2006, quando alla guida della Renault conquistò il secondo alloro iridato consecutivo. Da quel trionfo sono trascorsi diciassette anni ma Fernando Alonso, oggi quasi quarantaduenne, non ha ancora alzato bandiera bianca. Il campione asturiano non ha rinunciato all’idea di diventare ancora una volta, la terza, campione del mondo di Formula 1. E ora dopo anni di scelte sbagliate e deludenti, Alonso sembra aver trovato il team giusto per lui, quello in grado di assecondarne le rinnovate ambizioni di vittoria.
Il rapporto con l’Aston Martin è sbocciato all’improvviso, ma fin dall’inizio di questa nuova avventura il campione di Oviedo ha visto nella scuderia britannica tutti gli elementi e le caratteristiche che andava cercando da tempo: risorse importanti, una squadra di progettisti e ingegneri di alto livello e soprattutto un’ambizione quasi illimitata. Alonso ha trovato negli uomini in verde la sua stessa feroce voglia di vincere.
E l’inizio del mondiale 2023 sembra dare corpo alle ambizioni di scuderia e pilota: Alonso ha conquistato il podio in quattro dei cinque gran premi finora disputati e le prospettive di sviluppo della macchina autorizzano concrete speranze di vittoria da qui al termine della stagione.
Fernando Alonso non lascia, raddoppia: l’annuncio lascia i tifosi senza parole
Per ambire alla conquista del titolo è ancora presto, ma nelle prossime stagioni l’Aston Martin diventerà un osso duro per tutti, compresa la scatenata e per ora inavvicinabile Red Bull. Decisivo in tal senso potrebbe risultare l’accordo stipulato con la Honda che a partire dal 2026 fornirà i motori al team anglosassone. E a sorpresa, Alonso ha dichiarato di sentirsi pronto a godere dei benefici di questa intesa.
In passato il pilota asturiano ha avuto più di un problema con i propulsori forniti dalla casa giapponese, in particolare negli anni trascorsi alla guida della McLaren. Ma fa tutto parte del passato, adesso si riparte con un progetto nuovo di zecca.
“Hanno vinto il campionato nel 2021 con la Red Bull, hanno fatto il bis nel 2022, molto probabilmente lo vinceranno nel 2023”. E poi ha concluso: “Credo che ora abbiano un pacchetto competitivo. Si tratta di una nuova serie di regolamenti nel 2026, ma penso che sarà un progetto molto emozionante in particolare per me”.