Inter e Fiorentina si giocheranno domani sera all’Olimpico la Coppa Italia 22/23. Per nerazzurri e viola si tratta della prima finale importante di questa parte conclusiva della stagione. Infatti, sia la squadra di Inzaghi che quella di Italiano avranno poi una finale europea: i milanesi quella di Champions League, i toscani invece quella di Conference.
Intanto, però, c’è da pensare alla finale più vicina: quella di domani. Inzaghi insieme a Samir Handanovic ha parlato nella sala stampa dell’Olimpico subito dopo Vincenzo Italiano, mostrandosi ancora una volta molto sicuro della partita preparata con la sua squadra.
INTER CARICA E CONSAPEVOLE
Il tecnico nerazzurro non è preoccupato dalla possibilità che i suoi giocatori sentano la pressione dei favori del pronostico. Inzaghi, inoltre, è un allenatore che finali ne ha oramai giocate tante e molto di queste le ha vinte, anche con la squadra nerazzurra che ha vinto la Coppa Italia: “È una finale. Ne ho giocato da favorito e outsider. Ma è sempre una finale. Sappiamo chi troveremo, ci siamo affrontati tante volte e quest’anno abbiamo sia vinto che perso. L’avversaria è di assoluto valore e si è meritata di giocare due finali“.
L’allenatore piacentino non è nemmeno preoccupato che i suoi giocatori, dopo il brutto KO con il Napoli, siano concentrati sull’altra finale: “I ragazzi hanno fatto tanti sacrifici. Ora ragioniamo partita per partita. Ne mancano quattro e sono una più importante dell’altra. I ragazzi hanno fatto tante finali, domani sarà la sedicesima partita in cinquantatré giorni e ne mancano solo quattro“. Ma soprattutto Inzaghi è fiducioso che la squadra sia consapevole dei suoi mezzi: “La finale di Champions è inaspettata da parte della maggioranza, noi e la squadra una speranza l’avevamo sempre fin dai giorni del sorteggio“.
LA FINALE E IL FUTURO
Domani si giocherà la prima finale quella di Coppa Italia, che sarebbe la seconda di fila per i nerazzurri e la valutazione complessiva della stagione, a prescindere dall’esito, è positiva ma domani l’obiettivo è ovviamente vincere: “Faremo il massimo, sapendo chi abbiamo di fronte ma proveremo a riportare la Coppa a casa“.
Questo finale di stagione ha rinforzato la posizione di Inzaghi sulla panchina dell’Inter. La conferma è arrivata direttamente da Beppe Marotta, e il tecnico ha confermato la versione dell’AD: “Assolutamente, io ho un contratto e non mi sono mai sentito precario. Ho sempre lavorato ventiquattrore al giorno insieme allo staff. Poi sappiamo che siamo giudicati sempre per i risultati che otteniamo“.