Juve, male dentro e fuori dal campo

Fragile come cristallo, dentro e fuori dal campo. In casa Juve continua il periodo turbolento che da inizio stagione tiene i bianconeri con il fiato sospeso per le numerose vicissitudini legate al club.
L’eliminazione in semifinale di Europa League contro il Siviglia non è l’unico tonfo registrato in settimana, ad agitare ancor di più le acque poco calme l’aggiunta di un altro processo sportivo per la Juventus. Nella giornata di ieri la Procura della Federcalcio ha deferito la società per la cosiddetta “manovra stipendi”.

Inchiesta Juve: nuova contestazione

Piove sul bagnato e il buco nero diventa sempre più una voragine per la Vecchia Signora. La contestazione riguarda adesso la violazione dell’articolo 4.1, inerente quindi alla lealtà sportiva. Il procedimento si attende per giugno, è facile dedurre quindi che l’eventuale penalizzazione per questa vicenda ricadrebbe sulla prossima stagione 2023/24. Sette gli ex dirigenti bianconeri sui quali si basa la contestazione: nell’ordine Andrea Agnelli (all’epoca dei fatti Presidente del Consiglio di Amministrazione); Pavel Nedved (all’epoca dei fatti Vice presidente del Consiglio di Amministrazione); Fabio Paratici (all’epoca dei fatti Chief Football Officer); Federico Cherubini (all’epoca dei fatti Head of Football Teams &Technical Areas); Giovanni Manna (all’epoca dei fatti D.S. della Under 23); Paolo Morganti (all’epoca dei fatti Head of Football Operations) e Stefano Braghin (all’epoca dei fatti Direttore Settore Giovanile).

Fuori dall’Europa, i bianconeri si leccano le ferite

Inevitabilmente questo clima tutt’altro che agevole si riversa sul campo con delle prestazioni per niente convincenti che non sono solo figlie di quest’alibi ma che certamente ne risentono. Allegri non convince più, fa storcere il naso da tempo ma il culmine arriva adesso con l’eliminazione dall’Europa League per mano del Siviglia. Già la gara d’andata aveva messo in luce dei limiti evidenti nei bianconeri, in Spagna poi il sequel e un finale verosimilmente che riassume quanto visto in campo.
Insomma, gli ingranaggi della Juve tentennano nel funzionare ormai da tempo, ma adesso sembrano essere totalmente in tilt. Le strade secondarie sono state tutte chiuse, per puntare al posto in Champions rimane solo il campionato. Ad attendere la Vecchia Signora oltre l’Empoli c’è la Corte Federale d’Appello che lunedì rimodulerà la penalizzazione per il caso plusvalenze mettendo, almeno in teoria, un punto definitivo alla questione.

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