Un colpo al cuore per Valentino Rossi. La pista di mini moto dove ancora oggi si allena è stata travolta dall’alluvione che sta squassando la Romagna
E’ uno dei luoghi storici della carriera e della vita stessa di Valentino Rossi. Per l’ex fuoriclasse del Motomondiale, nove volte campione del mondo, la pista del “Galliano Park” simboleggia da sempre il divertimento e al tempo stesso il posto ideale per ritemprarsi e tenersi in forma.
Da qualche ora però il circuito realizzato ad hoc per le mini moto situato lungo la via Emilia tra Forlimpopoli e Forlì, che tutto il mondo conobbe grazie alla citazione in diretta televisiva di qualche anno fa dello stesso Valentino Rossi è ora finito letteralmente sott’acqua.
La pista del “Galliano Park” è soprannominata il ‘cavatappi’ dell’Emilia Romagna e tutti i più importanti piloti italiani del Motomondiale amano trascorrerci del tempo per allenarsi. O per meglio dire amavano, alla luce della catastrofe abbattutasi sull’impianto qualche ora fa. A raccontare nei minimi dettagli il drammatico svolgersi degli eventi è il responsabile del circuito, Manuel Fantini che insieme alla sua famiglia ha cercato di salvare il salvabile.
Fantini ha spiegato come sia lui che i suoi genitori non avessero ricevuto alcun tipo di allarme legato a una possibile alluvione. Ma intorno all’ora all’improvviso il padre, sentito il rumore dell’acqua in arrivo, ha intimato a tutti di lasciare la casa dove loro abitano. L’arrivo della piena li ha colti parzialmente di sorpresa, ma per fortuna tutto si è verificato quando i genitori di Manuel erano ancora svegli e in piedi.
Valentino Rossi, la sua amata pista è finita sott’acqua: “Come uno tsunami”. Tifosi sconvolti
Fantini ha dichiarato che l’arrivo dell’inondazione sembrava in tutto e per tutto uno tsunami: “E’ stato qualcosa di sconvolgente”. Per fortuna nessuno ha corso rischi particolari ma la florida attività di famiglia, la gestione del Galliano Park, è allo stato attuale ampiamente compromessa.
Le parole di Manuel Fantini sono una stretta al cuore anche per Valentino Rossi: “Non ci è rimasto più niente. Ora vedremo come ripartire ma sarà durissima. Solo ripristinare le vie che sono state allagate, l’elettricità e i danni che l’esondazione ha causato non sarà semplice. Abbiamo amici – ha concluso Fantini – che hanno attivato delle raccolte fondi. Faremo comunque di tutto per continuare e provare a rialzarci”.