Continua a stupire il Monza di Galliani e Berlusconi: l’amministratore delegato brianzolo ha deciso di puntare su un grande ex Milan.
Si scrive Monza, si legge Milan 2.0. Quello che sta per nascere, nel club brianzolo, è un progetto sempre più a tinte rossonere. D’altronde, con Berlusconi come presidente e Galliani come amministratore delegato, le prospettive non potevano essere molto diverse. Ai due pilastri del club si potrebbe infatti aggiungere presto un altro grande ex milanista, messo nel mirino dal “Condor” Galliani con uno dei suoi classici colpi di scena.
Sarà forse per un eccesso di sentimentalismo, ma la sensazione è che Galliani voglia creare al Monza, per ora in piccolo, qualcosa di molto simile a quello che era il Milan ormai oltre dieci anni fa. Si spiegano così gli investimenti, importantissimi, fatti da Berlusconi in questi anni per portare la squadra dalla C alla A, con vista sull’Europa. E si spiegano così anche le grandi manovre di questo finale di campionato.
Il club brianzolo non sta fermo un attimo e Galliani, nonostante i problemi di salute del presidente, continua imperterrito il proprio lavoro per trasformare il Monza in una grande squadra, un club in grado di competere per la Champions in tempi brevi, magari già dalla prossima stagione. Per riuscirci, lo sa bene, servono però personaggi esperti, uomini che l’Europa la conoscano davvero, che abbiano quel DNA europeo per settimane al centro delle discussioni dei tifosi. Profili come quello individuato negli ultimi giorni.
Galliani fa grande il Monza: altro colpo da Big, arriva un ex Milan
Chiunque sia passato in orbita rossonera è ultimamente accostato al Monza. E forse non potrebbe essere altrimenti. Se qualcuno ipotizzava, ad esempio, un trasferimento di Ibrahimovic in Brianza per concludere la carriera, c’era addirittura chi si spingeva a immaginare un colpo ancora più “esotico”, se vogliamo, come il redivivo Pato, tornato negli ultimi mesi a far sentire la propria voce. Per ora, però, Galliani il primo colpo ha deciso di piazzarlo non in campo, ma dietro la scrivania. Ed è un colpo da maestro.
Approfittando delle difficoltà della Cremonese, ormai quasi condannata al ritorno in Serie B, l’amministratore delegato si sarebbe fiondato su uno degli uomini che ha permesso la rinascita della squadra di Cremona. Un personaggio leggendario della storia del Milan, con cui ha già diviso successi e gloria nella loro epopea rossonera: Ariedo Braida.
Nulla è ancora ufficiale, ma le voci iniziano a farsi insistenti. Galliani proporrebbe a Braida il ruolo di direttore generale. Lo stesso già ricoperto al Milan dal 2001 al 2013. Una proposta decisamente lusinghiera per Ariedo, peraltro legato sentimentalmente al Monza da un doppio trascorso. Non solo ha vestito la maglia da giocatore negli anni Settanta, ma è anche tornato dal 1981 al 1984 come direttore sportivo.
Non c’è due senza tre, verrebbe da dire. Per ora si tratta solo di rumor e di indiscrezioni. L’unica certezza è che Galliani è sempre vigile: i giorni del Condor sono lontani, ma mai come quest’anno potrebbero regalare sorprese enormi a tutti i tifosi del Monza e agli appassionati di calcio italiano.