Il mondo del tennis continua a strizzare un occhio alla tecnologia. Ai prossimi Us Open non ci saranno gli arbitri di linea
Il mondo dello sport, ed in particolare il tennis, continuano a rinnovarsi. La tecnologia in questo senso ha fatto passi da gigante e anche il calcio, da sempre refrattario a cambiamenti di questo tipo, ha dovuto adeguarsi con l’introduzione della goal line technology e del VAR.
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I tornei del Grande Slam, ma anche quelli meno importanti, utilizzano l’occhio di falco ormai da tantissimi anni. Finora, però, la prima decisione veniva presa sempre dai giudici di linea che comunicavano se la palla fosse dentro o fuori il campo. A breve gli arbitri verranno totalmente sostituiti ed eliminati.
Tennis, agli US Open addio ai giudici di linea
La decisione, già presa dall’Australian Open, è stata condivisa anche dagli US Open, in programma a partire dal prossimo 30 di agosto. La Federtennis americana, dunque, è pronta ad affidarsi totalmente all’occhio di falco.
Una scelta che farà felice soprattutto Novak Djokovic che proprio lo scorso anno, durante il torneo americano, era stato squalificato per aver colpito con la pallina un giudice di linea nel match contro lo spagnolo Carreno Busta. Il numero uno al mondo aveva poi dichiarato: “Non vedo motivi per affidarci ancora ai giudici di linea, ad essere onesti, se disponiamo di una tecnologia come questa”.
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Oltre che agli Us Open, l’occhio di falco sostituirà i giudici nei tornei Atp di Atlanta, Washington, nel Masters 1000 di Toronto, nel Wta 1000 di Montreal, nel Masters 1000 e Wta 1000 di Cincinnati, nell’Atp di Winston-Salem e nel Wta a Cleveland. L’anno scorso agli Us Open ci sono state oltre 314.000 chiamate giudicate dall’Hawk-Eye.