Lo spettacolo era stato assicurato e non è certamente mancato al Santiago Bernabeu, dove ieri sera si è svolto il primo atto della semifinale di Champions League tra Real Madrid e Manchester City. Blancos e Citizens hanno come sempre sbalordito in ambito tecnico, ma verosimilmente il pari rimediato per 1-1 non ha deliziato gli sportivi più esigenti che si aspettavano una goleada su entrambi i fronti. Alla rete di Vinicius ha risposto De Bruyne, due eurogol dalla distanza che costringono a rimandare tutto alla gara di ritorno.
Vecchie sfide, nuovi obiettivi per Real Madrid e Manchester City
Le scintille in campo non mancano, ma erano preventivate in una sfida da tutto o niente che ha il sapore di una finale anticipata. Tra Ancelotti e Guardiola passa la storia di questa competizione e il recente passato ne è la testimonianza. Mentre il Real è alla ricerca della 15ª Coppa dei campioni da esporre nella propria bacheca, il City tenta di riscattare la semifinale dello scorso anno in cerca di una prima volta attesissima. L’abbiamo più volte ribadito nei giorni antecedenti alla gara, quest’anno i Citizens hanno a disposizione una nuova arma, Erling Haaland, ma il norvegese nella sua prima apparizione al Bernabeu non è stato brillante come ci si aspettava.
Haaland delude il City, contro il Real non segna e fa notizia
Il biondo che ha incantato l’Inghilterra al suo primo anno con la maglia del City non necessita di grandi presentazioni, i numeri di Haaland sono strabilianti sotto ogni punto di vista, motivo per il quale chiunque si sarebbe aspettato di vederlo protagonista nella notte delle stelle al Bernabeu. Così non è stato, certamente non per demerito del classe 2000, quanto per grande merito del reparto arretrato dei padroni di casa. Marcatura strettissima da parte di Rudinger che ha reso vita più facile a propri compagni. Haaland si è visto relativamente poco, considerando gli standard di altissimo livello al quale ha abituato. Un tiro a girare e un tentativo di incornata nella prima frazione di gioco, poi quasi nulla.
Vinicius è impeccabile, De Bruyne letale dalla distanza
Da un 2000 all’altro. Dalla parte opposta il protagonista è uno, ma sullo sfondo c’è un gruppo esperiente che fa nettamente la differenza. Vinicius Junior ha dato spettacolo con una prestazione maiuscola, dimostrando ancora una volta che il futuro del calcio internazionale passa anche dalle sue giocate. È lesto e imprevedibile praticamente impossibile da arginare, trova lo specchio della porta e porta i Blancos temporaneamente in vantaggio. La risposta di De Bruyne arriva in maniera simile, sempre dalla distanza e di prima intenzione spiazza Courtois fino a quel momento impeccabile.
Guardiola risponde alle critiche nel post patita
Muso lungo e amaro in bocca per entrambi i tecnici, certamente non soddisfatti ma estremamente realisti, lo stesso Guardiola a fine partita riassume in una battuta ciò che gli viene in un certo senso rinfacciato dopo che il suo City era stato indicato come favorito. “Sapete contro stiamo giocando? -Ha affermato il tecnico a fine gara ai microfoni di Bein Sport- Sapete quante Champions hanno vinto? Non è colpa mia se pensavate che avremmo vinto 6-0. Il Real Madrid conosce questa competizione meglio di chiunque altro”.