Il futuro dello Special One balla tra la panchina giallorossa e quella di due Big europee: possibile ritorno a ‘casa’ per Mourinho
La stagione della Roma è ad un bivio. Mentre in città sale l’attesa per l’importantissima semifinale di Champions contro il Bayer Leverkusen, parallelamente è sempre vivo il discorso sul possibile addio, a fine stagione, di José Mourinho.
Complici le ultime dichiarazioni dello Special One – sia quelle rilasciate dopo Monza, sia quelle dopo la sconfitta interna contro l’Inter – ferve il dibattito sul futuro del tecnico portoghese. Da parte dei Friedkin non è arrivato finora nessun segnale su un ipotetico rinnovo. Ma nemmeno su un lauto benservito all’allenatore. Ecco che allora l’ex Inter e Chelsea è diventato l’oggetto del desiderio di alcuni grandi club europei.
Da una parte c’è infatti il PSG, che riflette sull’ennesima deludente stagione. Sia in Europa, dove è stato spazzato via senza appello dal Bayern Monaco allora ancora allenato da Nagelsmann, sia in campionato, che la squadra di Galtier ha tenuto ‘vivo’ grazie ad una serie di risultati negativi.
Che la costringono ad onorare gli impegni fino all’ultima giornata. Proprio il club presieduto da Nasser Al-Khelaifi, dopo aver strizzato l’occhio a Zinedine Zidane, avrebbe puntato proprio il portoghese per la sua panchina. Peccato che il richiamo di un altro top club, unito alla tentazione che l’attuale allenatore potrebbe decidere di cavalcare, farebbero ormai pendere la bilancia dalla parte di un arrivo, anzi di un ritorno, del lusitano alla guida della squadra.
Mourinho torna a ‘casa’? Dipende da Ancelotti
Fallito l’obiettivo Liga -ormai il Barcellona è virtualmente campione -, ma messa in bacheca la Copa del Rey e in piena corsa in Champions dopo il pareggio casalingo ottenuto contro il Manchester City nell’andata delle semifinali, Carlo Ancelotti riflette. Riflette sull’opportunità, ancora più che viva, di accettare l’incarico come CT del Brasile.
Le ultime dichiarazioni del numero uno della Federazione brasiliana a proposito del sogno chiamato ‘Re Carlo’ lasciano un cancello aperto all’approdo del tecnico di Reggiolo su una delle panchine più calde del mondo. Inoltre, se mai anche Ancelotti volesse restare a Madrid, c’è da valutare la volontà di Florentino. Che sembra orientato in ogni caso a voltare pagna.
L’obiettivo del presidentissimo sarebbe quello di riportare proprio Mourinho, che già ha allenato il Real nella parentesi 2010-2013, sulla panchina del club merengue. Sebbene in quegli anni, segnati dal dominio del Barcellona di Guardiola, lo Special One non abbia portato in bacheca tutti i trofei che ci si aspettava potesse conquistare, l’attuale tecnico della Roma è visto come il più indicato per avviare un nuovo ciclo vincente. Con buona pace del PSG, che spera di convincere il dubbioso Zidane ad accettare l’incarico.