Per gli amanti dell’organizzazione questa Serie A è un colpo al cuore, a sei giornate dalla fine del campionato la lotta per il posto in Champions è ancora apertissima e la classifica è più corta che mai. Sei squadre in corsa per un unico obiettivo, tra loro sono solo sei i punti di distacco totali.
Lazio, prima contendente al posto in Champions
È la Lazio al momento in testa tra le pretendenti all’Europa che conta. I biancocelesti, attualmente a quota 61 punti, hanno sprecato la doppia chance di allungare in classifica. I due ko consecutivi, prima con il Torino in casa e poi a San Siro nello scontro diretto contro l’Inter hanno permesso alle rivali di avvicinarsi clamorosamente facendo tremare il secondo posto che Sarri ben custodiva da settimane. Uno status mentale sbagliato che rischia di condizionare il finale di stagione dei capitolini nonostante il calendario verosimilmente giochi a loro favore contando nelle prossime sei sfide un solo scontro diretto, ancora una volta a San Siro ma stavolta contro i diavoli.
Juventus, crisi nera… bisogna resettare tutto
Si vive di rendita per quanto fatto fino a un mese fa circa in casa Juventus dove l’aria di crisi si respira ormai da settimane. L’ultimo successo in campionato per la squadra di Allegri è arrivato il primo aprile in casa dell’Hellas Verona. Poi la qualificazione in semifinale di Europa League, e da li in poi la Vecchia Signora è andata in caduta libera. La giustizia sportiva deve ancora esprimersi, ma nel frattempo i ritrovati 15 punti hanno fruttato ben poco, sono state tre le sconfitte consecutive per la Juventus. La striscia nettamente negativa è stata interrotta ieri a Bologna con un pari che chiaramente non soddisfa i bianconeri che avrebbero potuto sorpassare la Lazio in classifica, ma invece si fermano ad un solo punto a quota 60.
L’obiettivo di Allegri rimane lo stesso, attuare quel piano B che dati gli sviluppi giudiziari potrebbe rivelarsi il principale, ossia arrivare in Champions conquistando l’Europa League. Ma serve resettare quanto fatto ad aprile per poter competere in questo rush finale lasciando il segno. La gara contro gli spagnoli sarà anticipata da due incontri di Serie A, di cui uno scontro diretto con l’Atalanta; successivamente invece rimane il Milan.
Roma sfortunata, infermeria piena e il sogno Europa
Diverso è il discorso per la Roma che esce beffata da un pari rimediato all’ultimo minuto dal Milan all’Olimpico. La squadra di Mourinho non gode di ottima forma e paga a caro prezzo qualche defezione di troppo che in vista della semifinale di Europa League contro il Leverkusen potrebbe guastare parecchio. In campionato si prosegue per step, il turno infrasettimanale vedrà i capitolini scendere in campo contro il Monza. Nel weekend invece arriva l’Inter all’Olimpico per uno scontro diretto che darà la possibilità ad una delle due formazioni di allungarsi in classifica.
Milan, una fortezza dal punto di vista mentale
In casa diavoli l’inferno sembra essere ormai un ricordo, la crisi di inizio anno è proseguita a intermittenza e fasi alterne, ma giunti nella parte finale della stagione la squadra di Pioli si sta mostrando una fortezza dal punto di vista mentale. Il pari dell’Olimpico è stato determinante per non rompere l’equilibrio che con non poca fatica è stato trovato. Sulla carta il finale di stagione dei rossoneri è ancora tutto da scrivere considerando gli scontri diretti ancora da disputare contro Lazio e Juventus. Determinante poi il derby europeo contro l’Inter in semifinale di Champions che può regalare uno sprint aggiuntivo agli uomini di Pioli.
Inter, torna in forma e vede la Champions
L’Inter torna grande, centra la terza vittoria consecutiva contro la più quotata Lazio e torna in corsa per il posto in Europa, gravemente in dubbio fino a qualche settimana fa. Roma, Napoli e Atalanta restano da sfidare in campionato da qui alla fine, considerando come detto anche il derby di Champions, la formazione di Inzaghi si gioca il tutto per tutto in un finale di stagione poco prevedibile.
Atalanta… che sorpresa!
La sorpresa Atalanta piace a molti. Dopo la vittoria contro la Roma la squadra di Gasperini torna a sognare l’Europa che conta, attualmente a quota 55 punti ha la possibilità di accorciare nuovamente contro lo Spezia già mercoledì. Poi rimarrebbero due scontri diretti in grado di modificare drasticamente l’andamento della Dea contro Juventus e Inter. Dando un’occhiata al calendario risulta subito evidente un dettaglio: l’Atalanta disputerà ben quattro delle sei partite rimanenti in casa e questo potrebbe essere un fattore determinante per l’andamento delle stesse.