La leggera ripresa della Ferrari nell’ultimo Gran Premio ha aperto anche l’appetito del mercato, andando a strappare direttamente un punto di forza della Red Bull
La Rossa di Maranello prosegue nella sua campagna di rafforzamento, levando pezzi importanti alle altre scuderie. Vasseur vuole il meglio per ridare alla Ferrari quel senso di affidabilità troppo spesso mancato nel corso del tempo.
I segnali incoraggianti di Leclerc e della macchina saranno accompagnati anche da un nuovo ingresso in casa Ferrari. Il mercato della Formula 1 è sempre in costante aggiornamento, portando uomini e idee da una scuderia all’altra.
In questo caso è la Red Bull a dover temere, con uno dei punti di forza che potrebbe ben presto abbracciare il progetto della Rossa. Avrebbe carta bianca e, soprattutto, lavorerebbe sul progresso della macchina, dando quella spinta in più che possa farla decollare definitivamente, proprio lottando per il campionato contro il team austro-inglese.
Ferrari, il colpo arriva dalla Red Bull
Come ha anticipato il Corriere dello Sport, la Ferrari avrebbe raggiunto l’accordo con quanti sono in scadenza di contratto con la Red Bull. Un po’ come avviene nel calcio, i professionisti liberi da accordi possono firmare per un’altra squadra e, in molti casi, rinforzare una diretta concorrente. La Ferrari punta su una sorta di ‘centravanti’ che possa far sviluppare al meglio la macchina e farla decollare in pista. A Maranello può arrivare Enrico Balbo, capo dell’aerodinamica che può essere in grado di fare la differenza.
Il passaggio dell’ingegnere italiano sarebbe un colpaccio, basta leggere il suo curriculum pubblicato su Linkedin per capire come possa davvero essere l’uomo giusto per la scuderia di Maranello. È il numero tre della Red Bull attualmente, dopo Adrian Newey e il direttore tecnico Pierre Wachè, può valutare una serie offerta da parte della Ferrari e tornare così in Italia.
Il nome di Balbo è sicuramente gradito ai vertici della Ferrari, riportare in Italia un professionista di tale portata sarà un segnale anche per il futuro. Laureato in ingegneria aerospaziale, ha una buona militanza in Formula 1, partendo dai sette anni di militanza con la Williams, ricomprendo vari ruoli dal 2006 al 2013 sino a diventare leader dell’aerodinamico. In seguito il passaggio per quattro stagioni alla Mercedes, lavorando sulle monoposto per il futuro, poi l’approdo alla Red Bull. Se la macchina vola in pista è merito anche di Balbo, che può ripetere le sue gesta anche alla Ferrari.