La tennista britannica, entrata in un tunnel senza fine di risultati deludenti, è in aperta polemica coi tabloid inglesi
Se non è un incubo, poco ci manca. Emma Raducanu, la vincitrice degli Us Open del 2021 e nuova promessa del tennis mondiale, è in una crisi di gioco e di risultati che in pochi avrebber potuto pronosticare. Già deludente nel 2022, la tennista di origini romeno-cinesi ha cominciato il nuovo anno come peggio non poteva: una sconfitta dietro l’altra e lo scivolamento oltre la 75esima posizione nel ranking WTA. Uno sfacelo. Ma non è finita qui.
Già travolta dalle critiche, provenienti tanto dai giornalisti in patria quanto da una discreta fetta dei sui innumerevoli seguaci sui social – su Instagram l’atleta può contare su oltre 2,5 milioni di followers – la britannica ha dato forfait per il torneo WTA di Madrid, che avrebbe potuto restituirle un po’ di ossigeno, in termini di classifica e di morale, in vista dell’appuntamento col Roland Garros. Nulla da fare. Il tanto atteso match con Viktorija Tomova, che se vinto le avrebbe spianato la strada per un secondo turno ‘di classe’ contro Iga Swiatek, non si è disputato.
Un non meglio precisato infortunio al polso ha fermato il volto femminile della British Airways nonchè nuova testimonial della Porsche e di tante altre aziende con cui l’atleta collabora fuori dal campo. Il ritiro dalla kermesse iberica ha provocato un ulteriore crollo in classifica: Raducanu è ufficiallmente uscita dalle prime 100 posizioni del ranking. Il che significa che, a meno di cervellotici ed improbabili stravolgimenti degli organizzatori, la britannica partirà dalle qualificazioni per accedere al main draw di Parigi. Quasi un’umiliazione.
Emma Raducanu sceglie il silenzio: la situazione
Potremmo dire che va tutto male tranne la fervida attività social, nonchè commerciale e di partnership extra tennistiche che l’atleta e il suo entourage hanno messo in piedi. Già, ma proprio tutto quello che ruota attorno ad Emma, compresa la partecipazione a tanti eventi mondani, è al centro dell’attenzione dei media e di parecchi tifosi che si sentono in qualche modo ‘traditi’: la tennista sembra pensare più all’immagine che alla sostanza. Più alle luci dei rflettori che al dover sudare sul campo di gioco. Un’accusa con cui anche il nostro Matteo Berrettini ha dovuto recentemente fare i conti.
Stavolta però Emma ha voluto ‘rispondere’. Si fa per dire. Di fronte alla platea di giornalisti inglesi che, proprio nel media day del torneo di Madrid prima del ritiro dell’atleta, le hanno sottoposto ben 16 domande, la tennista ha replicato utilizzando solo 58 parole. Di numero. La polemica con la stampa è ufficialmente aperta. La sua ‘bocca cucita’ ha provocato ulteriore risentimento da parte dei tabloid britannici. Che hanno evidenziato la poca propensione – per usare un eufemismo – della tennista al confronto dialettico.