Napoli corsaro a Torino, la Juventus perde ancora

A Torino vince il Napoli contro la Juventus, 0-1 nel finale all’Allianz Stadium. Gli Azzurri guadagnano altri tre punti sulla Lazio e sì assicurano il primo match point scudetto la prossima settimana. Per la Juventus terzo KO consecutivo e riflessioni profonde da fare soprattutto sull’aridità dell’attacco, pur avendo giocato una gara migliore delle ultime.

LE SCELTE DI ALLEGRI E SPALLETTI

Allegri vara il turnover dopo la dura trasferta di Lisbona e in vista della semifinale di Coppa Italia. La sua Juventus conferma il 3-5-2 lascia a riposo Bremer, acciaccato, al suo posto Rugani. A centrocampo ancora out Fagioli, al suo posto Miretti. In avanti a riposo Di Maria, Vlahovic e Chiesa, dentro invece Soulè con Milik.

Il Napoli, appena eliminato dalla Champions, ora deve pensare solo a chiudere il discorso scudetto. Spalletti cambia solo coloro che sono indisponibili o non in perfette condizioni: dentro dunque Olivera per Mario Rui e Lozano per Politano. Al posto degli acciaccati Rrahmani e Zielinski dentro, invece, Juan Jesus e Ndombelé. Rispetto alla gara col Milan in Europa, riecco Kim e Anguissa squalificati in quell’occasione.

JUVENTUS ATTENDISTA, IL NAPOLI CONTROLLA IL POSSESSO

Il primo tempo comincia così come lo si attendeva: la Juventus attende il Napoli, mentre gli Azzurri tengono il possesso del pallone. La prima occasione è Milik che solo in area di rigore, non trova la giusta direzione del colpo di testa. Il Napoli ci prova, spesso con cross dalla trequarti ma non sfonda il muro della Juve. Anzi, i bianconeri arrivano più volte pericolosamente dalle parti di Meret. Il primo tempo però finisce senza grandi emozioni.

SECONDO TEMPO NEL SEGNO DEL NAPOLI

Il secondo tempo inizia nel segno del Napoli. Gli Azzurri spingono, ma non bucano la resistenza della Juventus. Nella prima metà del secondo tempo la Juventus non riesce ad uscire dalla sua metà campo efficacemente, a causa del pressing della squadra di Spalletti. Allegri mette dentro Di Maria e Chiesa, ma non riesce a risolvere i problemi offensivi della sua Juventus. Osimhen si accende e trova due buone occasioni con un palo esterno.

La gara si accende nel finale. Al minuto 82 la Juve recupera palla nella sua metà campo, lancia Di Maria in campo aperto. Il Fideo arriva in area di rigore e insacca col sinistro. Fabbri però viene richiamato al VAR e annulla. Dubbi sulla revisione al VAR.
Nel recupero la Juventus segna ancora con Vlahovic su assist di Chiesa, ma la palla aveva superato la linea di fondo. Poi l’episodio decisivo: il Napoli sviluppa l’azione sulla destra, il cross di Elmas sul secondo palo trova Raspadori solo che trafigge Szczesny per il vantaggio del Napoli. 0-1.
Scintille nel finale con Locatelli che protesta per l’esultanza del Napoli.

 

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