A fine 2022, dopo la 15^ giornata, il Verona dell’allora tecnico “titolare” della panchina Salvatore Bocchetti contava solo 5 punti. A quattro giornate dalla fine del girone di andata, il Verona aveva 8 punti ritardo dalla zona salvezza (Spezia quartultimo) e giaceva ultimo. Insomma, una situazione disperata che con una sola vittoria all’attivo non lasciava presagire possibilità di rimonta per i gialloblù.
IL VERONA DI ZAFFARONI PUNTA LA SALVEZZA
Dopo dieci ko di fila (quatto dei quali con Cioffi e sei con Bocchetti) e la questione della deroga scaduta per l’allenatore campano, l’Hellas ha dovuto promuovere in prima linea Marco Zaffaroni.
All’esordio in Serie A, l’ex tecnico tra le altre di Monza e Cosenza, ha rivoltato il Verona in questo 2023 e punta la salvezza. Un aiuto è arrivato anche dal mercato con l’inserimento di buoni giocatori come Ngonge e Duda. Poi c’è la casuale permanenza di Verdi in Veneto, a causa del trasferimento fallito alla Salernitana, per via dei documenti consegnati fuori tempo massimo. Proprio il numero 7 gialloblù ha firmato con una doppietta da ex sul Bologna la riapertura totale dei giochi per la salvezza. Infatti, dopo la vittoria di venerdì del Verona sul Bologna e i risultati di ieri con il pareggio dello Spezia contro la Samp, ora i gialloblù sono a -1 dai liguri e -3 dal Lecce. Ora il Verona tocca con mano la salvezza.
I NUMERI DEL 2023
Dall’inizio del 2023 il Verona in 16 partite ha collezionato 21 punti, frutto di 5 vittorie, 6 pareggi e sconfitte. Quel che colpisce è il cambio di marcia: nel 2023 la media punti è di 1,3 punti a gara, mentre nelle precedenti 15 la media era solo 0,3. Un cambiamento incredibile che ha di fatto risucchiato lo Spezia solo 14 punti e il Lecce (fermo a 15 gare nel 2023) 13 punti. I salentini in particolare nelle ultime 7 hanno raccolto appena un punto, contro i 9 del Verona. Un crollo che ha favorito la rimonta del Verona, che ha preso il volo nelle ultime tre gare con 7 punti su 9: vittorie con Bologna e Sassuolo e pareggio a Napoli.
Nella città di Romeo e Giulietta la speranza non è mai morta, e ora nonostante qualche KO doloroso come quello di Genova contro la Samp l’Hellas ci crede. Il prossimo obiettivo è sfatare il tabù trasferta. Lontano dal Bentegodi il Verona non ha mai vinto, ma per la salvezza servirà almeno il successo a Cremona tra 7 giorni.