Rivoluzione in casa Mercedes: il team ha preso una decisione importante, vedremo quali saranno gli effetti per Hamilton e Russell.
La lezione del 2022 non è stata ben appresa dalla Mercedes, che si è presentata nel nuovo campionato di F1 ancora con una macchina non vincente. La Red Bull è nettamente superiore alla concorrenza, alla quale non rimane che spartirsi le “briciole” lasciate dalla scuderia campione del mondo in carica.
Già dai test si era capito che la W14 non fosse una monoposto in grado di dare battaglia alla RB19. Le gare hanno poi confermato i valori in pista e Toto Wolff ha ben presto annunciato che erano allo studio novità tecniche importanti per cercare di ridurre sensibilmente il gap. Forse sarà il Gran Premio dell’Emilia-Romagna a Imola l’occasione per vedere una versione B della vettura anglo-tedesca, che avrà degli aggiornamenti già nel prossimo GP a Baku, in Azerbaigian.
F1, Mercedes cerca una svolta: ufficiale una novità
Per cercare di compiere dei significativi passi avanti, la Mercedes ha deciso di fare una modifica importante al proprio organigramma. Infatti, James Allison e Mike Elliott si sono scambiati i ruoli. Il primo è diventato il nuovo direttore tecnico, mentre l’altro adesso ricopre la posizione di Chief Technical Officer, quindi di supervisore dell’area tecnica.
È stato Toto Wolff, in un’intervista ad Autosport.com, a spiegare questo cambiamento: “La decisione è stata presa grazie a Elliott, il quale ritiene che le sue capacità possano essere sfruttate meglio per sviluppare l’organizzazione per il futuro. Con Allison abbiamo un vero gladiatore sul campo e le truppe attraverseranno il fuoco con lui e per lui. Sono felice che Mike abbia fatto questa scelta da solo e che con James sia giunto a tale conclusione. Possiamo sfruttare meglio entrambi”.
Allison era entrato in Mercedes nel 2017 proprio come direttore tecnico, poi nel 2021 quel ruolo era stato affidato a Elliott. L’ingegnere 55enne ha alle spalle anche esperienze con Benetton/Renault e Ferrari in F1. Forse la sua partenza ha rappresentato anche un rimpianto per la scuderia di Maranello.
In ogni caso, l’avvicendamento Allison-Elliott è l’unico cambiamento annunciato da Wolff. Infatti, il capo progettista John Owen è stato liberato da alcuni compiti extra e potrà concentrarsi sul design della macchina, mentre il suo vice Giacomo Tortora gestirà l’ufficio tecnico e lo sviluppo organizzativo. Vedremo se le novità apportate aiuteranno Lewis Hamilton e George Russell, che si aspettano una W14 più competitiva per cercare di dare del filo da torcere ai piloti Red Bull.