Formula Uno nel caos: danni ingenti al circuito, è corsa contro il tempo. Uno scenario allarmante che rischia di incidere sul calendario
Dopo i primi tre gran premi di questo 2023 che hanno confermato una volta di più la schiacciante superiorità della Red Bull di Max Verstappen sul resto della concorrenza, il mondiale di Formula Uno ha conosciuto la prima lunga pausa della stagione. Bisognerà infatti attendere domenica 30 aprile per assistere alla quarta gara della stagione, il Gran Premio dell’Azerbaijan in calendario domenica 30 aprile sul locale circuito di Baku.
La speranza di tutti gli appassionati e in particolare dei tifosi della Ferrari è che da qui alle prossime due settimane il team di Maranello sia in grado di trovare le giuste soluzioni per consegnare a Leclerc e Sainz una macchina nuovamente competitiva. Come non lo è assolutamente stata in questo catastrofico e sconfortante avvio di stagione. Le grandi speranze alimentate dal solido ottimismo che trapelava dall’interno della scuderia modenese si sono infrante davanti alla cruda realtà.
Il Mondiale sembra aver già preso una direzione molto precisa, con la Red Bull autentica incontrastata dominatrice del Circus ma il Cavallino Rampante fa ancora in tempo a riportarsi a ridosso del tema di Milton Keynes, già a partire dal Gran Premio di Baku. Subito dopo l’Azerbaijan, macchine e piloti si trasferiranno negli Stati Uniti, esattamente in Florida per il Gran Premio di Miami in programma domenica 7 maggio. Ma a poco più di tre settimane dall’evento, la disputa della gara è fortemente a rischio.
Formula Uno nel caos: danni ingenti al circuito, è corsa contro il tempo. Gara a rischio
La città di Miami negli ultimi giorni è stata investita da catastrofiche perturbazioni che hanno provocato una sorta di semi inondazione. Devastanti temporali si sono abbattuti sulla Florida e la capitale in particolare ha subito gravi conseguenze. A preoccupare di più sono le condizioni del circuito, che ad oggi risulta completamente allagato.
Non solo, ma le autorità locali hanno disposto la chiusura al traffico sine die di quasi tutte le strade principali della città e l’intera Miami è praticamente paralizzata. Il circuito in cui si disputerà il Gran Premio è completamente invaso dall’acqua, compresi i box destinati alle scuderie e non si vede come da qui a una decina di giorni gli organizzatori possano riportare la pista a una sorta di normalità.
Nei prossimi giorni i vertici della Formula Uno dovrebbero prendere una decisione definitiva: nel caso in cui il GP di Miami saltasse non ci sarebbero i tempi tecnici per individuare una sede alternativa.