Marco Bezzecchi sale alla ribalta conquistando la vetta del motomondiale: sette curiosità sul pilota riminese
E’ stata una domenica sportiva di grandi emozioni per l’Italia, anche nei motori. In Formula 1, le cose per la Ferrari, in Australia, non sono andate bene, ma in MotoGP la musica è stata diversa. Tutti aspettavano il campione del mondo in carica Francesco Bagnaia, ma a trionfare in Argentina è stato, inaspettatamente, Marco Bezzecchi.
Il pilota della Mooney VR46 Racing, sul circuito di Termas de Rio Hondo, con una grande prestazione ha sbaragliato la concorrenza. E oggi, è inaspettatamente leader del mondiale.
Bezzecchi spiazza tutti: primo trionfo in MotoGP e sfida lanciata al campione Bagnaia
Un percorso in crescendo per lui, dopo il terzo posto di una settimana fa in Portogallo e dopo la seconda posizione nella sprint race del sabato in Argentina.
Le condizioni di bagnato sono state interpretate da lui al meglio, scavando da subito un largo vantaggio nei confronti degli inseguitori. Bagnaia ha provato a stargli dietro, ma ha compromesso la sua gara con una caduta. Il ‘Bez’, così come è soprannominato, centra la prima vittoria nella classe regina, la settima in totale dall’inizio della sua carriera, e adesso guida anche la classifica a quota 50 punti, nove in più del campione in carica.
Bezzecchi on fire, scopriamo il talento dell’Academy di Valentino Rossi
Bezzecchi, 24 anni, campione del mondo della Moto3 nel 2015 e 14esimo nel mondiale lo scorso anno all’esordio in MotoGP, con un secondo posto ad Assen come precedente miglior risultato, è un personaggio davvero particolare. Andiamo a scoprire alcuni suoi ‘segreti’.
E’ stato naturalmente ispirato dalle imprese di Valentino Rossi, come tanti talenti italiani, nel voler intraprendere la carriera motociclistica. Cresciuto nella sua Academy, vorrebbe vederlo anche più coinvolto nel team. La sua pista preferita è quella di Laguna Seca, in California, e quella dove correrebbe più volentieri, provando a replicare il mega sorpasso di Rossi a Stoner al ‘cavatappi’. Pur avendo sfondato con le due ruote, è cresciuto con skateboard e snowboard ed è un grande ammiratore del fenomeno americano Shaun White. Corre con il numero 72 ma il suo numero preferito è il 12, quello con cui correva in Moto3, che si è tatuato sull’anulare di entrambe le mani. Ha un pitbull di nome Rubik, con cui va a passeggio nel tempo libero. I suoi generi musicali preferiti sono l’hip hop e il rock e il suo cantante preferito è Bob Marley. Ha dichiarato inoltre che se dovesse un giorno vincere il titolo in MotoGP farebbe il giro d’onore in mutande.