Un anno sabbatico e poi la nuova stimolante esperienza in Turchia, nella piccola società di Istanbul del Fatih Karagumruk. Andrea Pirlo è ripartito dalla gavetta, saltata piè pari con la chiamata ad allenare la Juventus nella stagione 2020/21. Il Karagumruk è una squadra che da anni sfrutta il mercato italiano per allestire squadre competitive in Turchia. Dai rossoneri, quest’anno allenati da Andrea Pirlo, sono passati e militano ancora oggi tanti ex protagonisti della Serie A, Viviano, Bertolacci, Ljaijc ecc…
ANDREA PIRLO IN TURCHIA
Libero dal contratto con la Juventus, nell’estate 2022 il Karagumruk si è avventato sull’occasione di prendere Andrea Pirlo. L’ex centrocampista di Inter, Milan e Juventus, oltre che essere un tecnico che ha in bacheca già due trofei nel calcio italiano, è comunque un nome famoso e in Turchia le “figurine” piacciono e tanto. L’inizio è stato dei più difficili, spesso è stato messo in discussione e la sua squadra faticava a carburare e digerire le sue idee. Tuttavia, oggi Pirlo sembra essersi rilanciato. Prima della drammatica interruzione del torneo, il Karagumruk aveva cominciato ad inanellare una serie di risultati utili consecutivi. Risultati che lasciano soddisfatto mister Pirlo, che sulle pagine de La Gazzetta dello Sport racconta la sua esperienza turca: “La squadra è nona, con una gara in meno. Abbiamo il terzo attacco del campionato e Borini (Fabio, ndr) ha segnato 15 reti. Sono soddisfatto, ho tanti giovani in crescita, i giocatori ora si divertono“.
RIPARTIRE CON UMILTÀ E UN GIORNO TORNARE
La Juventus nel passato. La primissima esperienza da allenatore, senza aver mai allenato neanche una squadra di bambini. I risultati altalenanti, il primo scudetto non vinto dai bianconeri dopo 9 anni, Coppa Italia e Supercoppa e la qualificazione Champions, risultati che a posteriori guardando l’anno e mezzo di Max Allegri alla guida della Juventus tutto sommato sono ottimi. Eppure, quelle prestazioni, quei risultati ad Andrea Pirlo sono costati l’esonero. Nemmeno l’appello di una seconda stagione che, da contratto, era prevista e forse necessaria. Nonostante la coda polemica di quell’addio, soprattutto da parte della famiglia dell’ex regista della Nazionale, Pirlo sente di poterci riprovare un giorno: “Ho buoni rapporti con la Juventus – risponde Pirlo a Carlo Laudisa – E ho anche visto Andrea Agnelli. Resta la stima reciproca, un altro conto è se sono cambiati i programmi. Tornerei certamente, se ti chiama un top club come la Juve“.
Quell’addio per molti incomprensibile, per altri inevitabile ha segnato uno stop immediato alla carriera del Pirlo allenatore. Non sembra però essere scalfito dalla durezza della situazione, l’esonero e il ridimensionamento in una squadra minore in Turchia: “Nessuna recriminazione per l’esonero decidono i risultati“. La risposta lascia trasparire la consapevolezza di sapere che, nonostante i successi, non bastava.
Il futuro è da scrivere, ma “coach Pirlo” sa di poter sfondare un giorno finalmente. Regista fuori campo alla conquista del calcio europeo.