Comincia oggi il lungo percorso delle qualificazioni che porterà l’Europa verso il torneo di Euro2024, in programma in Germania dal 14 giugno al 14 luglio 2024. Sono 53 le squadre Nazionali al via, fuori per noti motivi la Russia: solo 24 troveranno il loro spazio nella fase finale.
QUALIFICAZIONI EURO2024, APRE IL GIRONE H
Ad inaugurare la nuova edizione delle qualificazioni alla fase finale del prossimo Campionato Europeo di calcio sarà il girone H. Composto da sei squadre, aprirà il torneo delle qualificazioni con la sfida nel primo pomeriggio, alle 16, tra Kazakistan e Slovenia. Da segnalare nella Slovenia, oltre al capitano Jan Oblak, ma anche diversi “italiani” come Bijol e Lovric dell’Udinese, Crnigoj della Salernitana, Stojanovic dell’Empoli.
Nello stesso girone in serata altre due sfide: Danimarca-Finlandia e San Marino-Irlanda del Nord. Occhio soprattutto alla gara di Copenhagen. La Nazionale danese, nonostante la grande delusione Mondiale, ha deciso di andare avanti con il CT Kasper Hjulmand. I tifosi danesi hanno contestato la decisione della Federazione, ma il CT in questi giorni ha provato a difendersi: “Sono sicuro che domani arriverà un’affermazione – ha detto Kasper Hjulmand – I tifosi danesi possono ancora contare sulla Nazionale“. Un modo per spegnere le critiche che rischiano di arrivare comunque se non ci sarà una affermazione chiara sulla Finlandia di fronte ad un Parken sold-out come sempre.
Hjulmand, intanto, ha convocato ben quattro italiani: i soliti Kjaer e Maehle, ma soprattutto prima chiamata per l’omonimo mediano del Lecce Morten Hjulmand e l’atalantino Rasmus Højlund, che in verità avrebbe fatto comodo anche in Qatar. In questi giorni c’è stata grande attenzione anche per Simon Kjaer. Il difensore del Milan dal ritiro della Nazionale si è duramente lamentato della esperienza rossonero: “Sono stanco di non giocare nel Milan“. Il danese, da quando Pioli ha varato la difesa a tre, ha giocato solo nel derby perso in campionato datato ormai 5 febbraio.
IL GIRONE C, IL GRUPPO DELL’ITALIA
Il girone C è uno dei gironi che comprende solo cinque squadre. Questa sera, dunque, andranno in scena due partite nel girone degli Azzurri: quella tra Italia e Inghilterra, finaliste di Euro2020, e fortuitamente ritrovatesi all’avvio del nuovo percorso europeo; e anche per Macedonia del Nord-Malta. A riposo invece la quinta formazione, l’Ucraina.
Grande attenzione ovviamente per la gara tra Azzurri e Tre Leoni, ma curiosità anche per la gara tra macedoni, carnefici dell’Italia nei playoff mondiali, e maltesi. Nella formazione balcanica ci sono ovviamente il napoletano Elmas e il centravanti dell’Udinese Nestorovski. Dall’altra parte, prima uscita ufficiale da CT di Malta per l’italiano Michele Marcolini, subentrato a dicembre al dimissionario Devis Mangia.
GIRONE J, ECCO IL PORTOGALLO
Via questa sera anche al girone J. Composta da sei squadre, il raggruppamento desta grande interesse al livello internazionale per la presenza del Portogallo del nuovo CT Roberto Martinez. A guidare in campo i lusitani ci sarà ancora Cristiano Ronaldo, molto attento ieri a difendere ancora una volta la sua scelta: “Il Campionato Saudita è molto competitivo, tra qualche anno sarà tra i primi 5 o 6 al mondo“. Una dichiarazione che suona più come una giustificazione che una reale convinzione dell’ex numero 7 della Juventus. Intanto, stasera per lui la reale possibilità di migliorare i suoi numeri con la maglia del Portogallo nella sfida contro il modestissimo Liechtenstein. Solo un “italiano” tra entrambe le Nazionali con Rafael Leão, nonostante il momento negativo nel Milan.
Le altre due sfide vedranno invece opposte Slovacchia e Lussemburgo, e poi Bosnia contro Islanda. Due gare che inizieranno a dare indicazioni su chi in questo girone di qualificazioni a Euro2024 potrà stare più vicino al Portogallo per qualificarsi da seconda. “Tanta Italia” nella Slovacchia, a cominciare dal CT Calzona, già collaboratore di tanti tecnici del nostro campionato. L’allenatore italiano ha poi convocato: l’interista Skriniar (alle prese con un problema alla schiena che preoccupa anche l’Inter per il finale di stagione), Gyomber della Salernitana, dalla Serie B Adam Obert del Cagliari, Ondrej Duda del Verona e ovviamente Stanislas Lobotka del Napoli. Sarà poi la prima volta degli slovacchi senza il simbolo Marek Hamsik, che ha lasciato la Nazionale a fine 2022.
Tre presenze italiane anche nella Bosnia: il totem della Nazionale Edin Dzeko, il milanista Krunic e il giovane romanista Tahirovic. Infine, due “italiani” anche nell’Islanda con il leccese Helgason e, dalla B, Ellertsson del Venezia.
QUI L’INTERO PROGRAMMA DELLA 1^ GIORNATA