Dopo il passaggio del turno contro il Porto, Simone Inzaghi si è tolto qualche sassolino dalle scarpe, consapevole forse di essere all’epilogo della sua esperienza all’Inter. Perché così appare, l’Inter, la sua dirigenza, la sua proprietà è sempre più lontana dall’allenatore piacentino. I risultati nelle Coppe sembrano non bastare più allo Stato Maggiore della Beneamata.
INTER, PERCHÉ ALLONTANARSI DA INZAGHI?
La società nerazzurra sembra apparentemente allontanarsi da Inzaghi. I dirigenti dell’Inter si aspettavano da Inzaghi che riportasse lo Scudetto sulla sponda nerazzurra del Naviglio o perlomeno che ci andasse vicino. L’Inter ha faticato, invece, a stare all’interno della corsa Scudetto, ormai ridotta al solo Napoli. In queste considerazioni è giusto ricordare che i partenopei viaggiano sui ritmi della Juventus 13/14, ma dall’altra l’Inter non è mai stata vicina agli standard napoletani, tranne nella sfida diretta di inizio gennaio. Un andamento altalenante che allontanato il Napoli a suon di sconfitte, nove con quella contro la Juventus, e la dirigenza la Juventus. E così ora l’Inter si ritrova impelagata nella lotta per arrivare in Champions League, col rischio crescente di rimanere senza gli incassi europei per il prossimo anno.
L’altalena di risultati ha fatto crollare le sicurezze, anche lo stesso Beppe Marotta primo parafulmine del tecnico sembra essersi fatto da parte. Non bastano le buone prestazioni in coppa. Tre trofei in 18 mesi, come ha voluto ribadire in sua difesa il tecnico, non sembrano essere abbastanza per costruirsi un muro di certezze. I quarti di finale di Champions League e le semifinali di Coppa Italia sono risultati ottimi, anche dal punto di vista economico ma non abbastanza per guadagnarsi la conferma in sella. La debolezza della posizione di Inzaghi, tra la serata di Porto e quella di Milan post Juventus, è stata nelle dichiarazioni aggressive del tecnico in Portogallo: “Parlerò io quando la stagione sarà finita“; e l’assenza totale della dirigenza di fronte al torto arbitrale rivendicato dal solo tecnico nerazzurro.
INTER, VOGLIA DI CAMBIAMENTO
All’Inter e tra i tifosi la voglia di cambiare guida tecnica sembra crescente. A Inzaghi non vengono concesse nemmeno le attenuanti di un mercato non soddisfacente. I nomi che circolano sono tanti, tra i più chiacchierati in Italia e all’estero ci sono tra gli altri Thiago Motta e Antonio Conte. Ma siamo solo alle ipotesi. Il finale di stagione sembra segnato, Simone Inzaghi dovrà lavorare in mezzo ad un mare in tempesta e le difficoltà aumenteranno ulteriormente.