Ferrari sotto attacco, a Maranello scoppia il caos: tutti i dettagli

Ferrari sotto attacco, a Maranello scoppia il caos: tutti i dettagli. E’ clamoroso e inquietante quanto accaduto alla scuderia modenese

Questo inizio di stagione per la Ferrari si è rivelato peggiore delle più fosche e pessimistiche previsioni. Che la Red Bull partisse in vantaggio sulla concorrenza era ben noto nei corridoi di Maranello e non solo, ma che il divario tra la scuderia di Milton Keynes e le altre fosse un baratro incolmabile non era pronosticabile. Anzi, pur senza eccedere in proclami o espressioni fin troppo ottimistiche, in Ferrari c’era la convinzione che Charles Leclerc e Carlos Sainz fossero in grado fin da subito di competere quasi ad armi pari con il team campione del mondo in carica.

Elkann preoccupato
John Elkann – Sportitalia.it

Niente di tutto questo, anzi: le prime due gare del Mondiale di Formula 1 2023 hanno evidenziato un clamoroso ritardo di competitività del Cavallino Rampante non solo rispetto alla Red Bull, ma anche ad altri team come la solita Mercedes e la sorpresa Aston Martin capace di mandare sul podio l’eterno Fernando Alonso nel Gran Premio d’Arabia Saudita disputatosi a Jeddah domenica scorsa.

Ma la crisi tecnica di questo inizio di stagione non è nulla rispetto a quanto accaduto in queste ultime ore a Maranello. Un evento del tutto inatteso e per molti aspetti inquietante. La notizia è di quelle che lasciano basiti: la Ferrari dalla tarda serata di lunedì è ufficialmente sotto attacco da parte dei pirati informatici (i famigerati hacker) e proprio in queste ore ha ricevuto una richiesta di riscatto relativa ad alcuni dati di contatto dei propri clienti.

Ferrari, il cyberattacco lascia sgomenti: il comunicato di Maranello

I vertici della scuderia modenese hanno immediatamente diramato un comunicato ufficiale in cui si spiega nei dettagli quanto sta accadendo e la posizione del team in merito proprio alla richiesta di riscatto avanzata dai cyber-criminali: “Dopo aver ricevuto tale richiesta, abbiamo immediatamente avviato un’indagine in collaborazione con una società di cybersicurezza leader a livello mondiale. Inoltre, abbiamo informato le autorità competenti e siamo certi che faranno tutto quanto in loro potere nello svolgimento delle indagini“.

Elkann contro il cyberattacco
John Elkann- Sportitalia.it

In linea con la propria policy aziendale – chiarisce la nota ufficiale della scuderia -, Ferrari non accoglierà nessuna richiesta di riscatto in quanto acconsentire a simili richieste finanzierebbe attività criminali e permetterebbe agli autori delle minacce di perpetuare i loro attacchi”. Il team di Maranello precisa inoltre che “nella convinzione che la migliore linea d’azione sia quella di informare la nostra clientela, abbiamo notificato ai nostri clienti la potenziale esposizione dei loro dati e la natura dell’evento“.

Ferrari tratta molto seriamente il tema della confidenzialità dei propri clienti e comprende l’importanza di quanto accaduto. Abbiamo collaborato con esperti per rafforzare ulteriormente i nostri sistemi, della cui solidità siamo fiduciosi. Possiamo inoltre confermare che la violazione non ha avuto alcun impatto sull’operatività della nostra azienda“, conclude la nota.

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