Il Mondiale di MotoGP al via nel weekend del 25 e 26 marzo a Portimao comincia con una grande notizia: Valentino Rossi è pronto per tornare
Per il secondo anno di fila la MotoGP ricomincia senza Valentino Rossi, ma finalmente con un italiano campione del mondo. Pecco Bagnaia partirà a Portimao con l’1 sulla carena e in più occasioni non ha nascosto quando siano stati importanti i consigli del Dottore per la sua carriera per per il suoi titolo.
Indietro però non si torna, anche se il torinese gli ha chiesto pubblicamente di diventare il suo coach in pista per tutto l’anno. Non succederà perché Valentino ha altri impegni e non fa la vita del pensionato. Questa stagione è diventato un pilota ufficiale della BMW nel mondiale Endurance e punta dritto al WEC 2024 quando debutterà alla 24 Ore di Le Mans.
Ma per lui è impossibile cancellare tutta quella che è stata la sua vita per 26 lunghi anni. In fondo è rimasto nella MotoGP con il team Mooney VR46, mentre in Moto2 la squadra è stata di fatto rivelata dalla Fantic che debutterà a Portimao. Un impegno che per lui è una ragione di vita e così ha deciso di fare un regalo ai fan.
Valentino Rossi, clamoroso ritorno in MotoGP: c’è una data da segnare
Ora infatti sappiamo che Valentino Rossi tornerà in MotoGP e anche quando succederà, perché la conferma è arrivata da chi lop conosce molto bene. Alessio ‘Uccio’ Salucci, l’amico e braccio destro di una vita, è il team director della squadra che gareggia in MotoGP. E a Motorsport.com ha confessato quali sono i programmi della stagione.
L’ultimo weekend di aprile, quando il Motomondiale dopo la trasferta in Argentina e negli Stati Uniti tornerà in Europa per il GP di Spagna a Jerez de la Frontera, ci sarà anche Rossi ad aspettarlo. “Vale si allena sempre con i ragazzi dell’Academy quando può, ma deve mantenere gli impegni in questa nuova fase della sua preparazione. E quando è a casa gli piace stare con la sua famiglia. Quando può viene alle gare e, infatti, verrà a Jerez”.
Un modo anche per dimostrare che il Team VR46 non è soltanto un passatempo ma un progetto nel quale crede fortemente. In fondo lo ha sempre dimostrato, coltivando i migliori talenti italiani degli ultimi anni, tutti quelli che sono entrati a far parte della sua Academy a Tavullia. Tutti piloti che grazie a lui hanno avuto opportunità di sfondare anche in MotoGP e la storia andrà ancora avanti a lungo.
Mooney Team VR46, la seconda stagione con le Ducati si annuncia grandissima
Intanto il 2023 per il Mooney Team VR46 è cominciato sulla falsariga della passata stagione, ma con un anno di esperienza in più. Marco Bezzecchi nel 2022 è salito anche una volta sul podio, Luca Marini ha ottenuto due quarti posti ed entrambi sono carichi.
Lo hanno dimostrato anche nei test di Sepang e Portimao, dove sono stati sempre tra i più veloci. Se il Gran Premio si corresse domenica, partirebbero in seconda fila, nonostante una Ducati che non è la stessa di Bagnaia. Alla squadra infatti sono state assegnate due Desmosedici 2022, quindi sulla carta meno performanti.
“Ci siamo seduti con Luca, Valentino ed io, ne abbiamo parlato e anche lui ha accettato di continuare a lavorare con la moto che usava nel 2022. L’anno scorso abbiamo capito che la Ducati ufficiale non è una moto facile da gestire per un team privato come il nostro. Pramac è un team satellite, ma è come un team ufficiale. Hanno molta esperienza e molti ingegneri Ducati”.
Quindi va bene così almeno fino al 2024 quando iol contratto con la Casa di Borgo Panigale scadrà. La Yamaha è già pronta a subentrare per yavere un vero team satellite e presto arriveranno decisioni ufficiali.