Il doppio volto della Fiorentina diventa sempre più una certezza, la Conference League trasforma la Viola in una big da temere. La squadra di Italiano contro il Sivasspor mette a segno la settima vittoria consecutiva in Europa. All’Artemio Franchi è stata una gara sofferta per le troppe occasioni non concretizzate dai padroni di casa, il triplice fischio è arrivato sull’1-0. La sfida per la qualificazione rimane comunque apertissima, il tutto per tutto si deciderà in Turchia il 16 marzo alle 18.45.
Il calcio è anche questo: gratitudine dalla Turchia
Sugli spalti un’atmosfera che riserva i brividi anche a chi non ama il calcio. Sono circa 150 i tifosi turchi presenti nel settore ospiti del Franchi, e si fanno sentire. Ad inizio partita riservano un messaggio di gratitudine all’Italia per gli aiuti umanitari spediti in Turchia dopo il terribile terremoto che ha colpito l’area meridionale del paese. “Grazie per la solidarietà e il sostegno Italia”, recita lo striscione esibito.
Poco cinica la Fiorentina, il gol arriva nella ripresa
Il risultato finale sta stretto alla Fiorentina. La vittoria è arrivata, ma il solo gol di scarto non soddisfa di certo la squadra di casa dopo quanto visto in campo. La viola ha avanzato molteplici occasioni, a penalizzare però gli uomini di Italiano il poco cinismo sotto porta. Quattro le palle gol nitide sprecate solo nella prima frazione di gioco. Prima ci tenta Jovic, poi Castrovilli che dopo 327 giorni ha ritrovato la maglia da titolare, Bonaventura e infine ancora Jovic, ma nulla da fare. Insomma la Fiorentina è rimasta cristallizzata davanti la porta avversaria senza mai concretizzare. La rete decisiva è arrivata nella ripresa e porta la firma di Barak poco dopo essere subentrato dalla panchina. Sul finale nervi tesi in campo, ammonito Biraghi (diffidato) e rosso diretto per Gradel, entrambi salteranno la gara di ritorno.
Italiano: “Siamo stati superficiali nel primo tempo”
In Turchia ci sarà da battagliare e Vincenzo Italiano questo lo sa bene, nel post partita si dice non del tutto soddisfatto della vittoria di misura dei suoi: “Potevamo segnare subito nel primo tempo. Loro si sono chiusi bene ma noi abbiamo avuto poca concretezza, ci sono state situazioni nitide. Ci prendiamo però il vantaggio e andiamo in Turchia consapevoli che sarà difficile e che sotto porta dovremo essere più precisi. All’inizio siamo stati superficiali nella conclusione, molto bene poi i ragazzi entrati dalla panchina. In Europa non è facile vincere, sarà il minimo questo 1-0 ma è un buon punto di partenza”. Il tecnico viola ci tiene a esprimere il suo pensiero in merito all’ammonizione di Biraghi: “Non ho capito perché Biraghi sia stato ammonito. Non ce l’avremo al ritorno e la cosa mi fa arrabbiare. Non voleva perdere tempo perché avevamo bisogno di altri gol”, dichiara Italiano. “Loro in casa hanno qualità da mostrare, hanno vinto il loro girone, dal punto di vista dell’attenzione abbiamo fatto bene. Peccato non aver ottenuto un risultato più largo, ci sarà da battagliare”.