Napoli-Spalletti, il futuro è a rischio: a giugno via per una big. Il tecnico toscano ha attirato l’attenzione di alcuni club di alto profilo
Sta compiendo un vero e proprio capolavoro, Luciano Spalletti. L’allenatore toscano, sessantaquattro anni compiuti qualche giorno fa, sta per coronare un sogno che in passato è riuscito solo ad accarezzare, la conquista dello scudetto. Un obiettivo sfiorato sulla panchina della Roma nella stagione 2007-2008 e che invece sta per centrare alla guida della squadra regina del Centro-Sud. Il Napoli ha finora dominato in lungo e in largo questo campionato, dando vita a una cavalcata trionfale interrottasi solo in occasione dell’ultima gara, contro la Lazio dell’ex allenatore azzurro Maurizio Sarri.
Ma la stagione di Osimhen e compagni finora è da incorniciare: la minuscola macchia della clamorosa eliminazione agli ottavi di Coppa Italia per mano della Cremonese fanalino di coda in campionato non sporca un cammino a dir poco straordinario. Questa sequenza impressionante di risultati positivi, compreso il percorso in Champions League, oltre a scatenare l’entusiasmo incontenibile dei tifosi del Napoli e a suscitare l’ammirazione di osservatori e addetti ai lavori, sta attirando l’attenzione di parecchi club di primissima fascia.
Nel corso della sua lunga carriera, Spalletti ha lavorato quasi sempre in Italia. L’unica sua parentesi all’estero risale al quinquennio 2009-2014, quando allenò il club più prestigioso del calcio russo, lo Zenit San Pietroburgo. Ma ora non si può escludere che a distanza di quasi dieci anni l’allenatore di Certaldo non decida di accettare le lusinghe che arrivano da qualche ricca opzione straniera.
Luciano Spalletti, il futuro a Napoli è a rischio: lo vuole una grande d’Europa
C’è una società in particolare, una big di Premier League, che a giugno andrà in cerca di una nuova guida tecnica. La squadra in questione è il Tottenham, reduce dalla bruciante eliminazione agli ottavi di Champions League per mano del Milan di Stefano Pioli. Dopo solo un anno e mezzo sulla panchina degli Spurs, Antonio Conte ha infatti deciso di cambiare aria. Una scelta legata soprattutto a questioni personali da parte del tecnico pugliese che non vede l’ora di tornare in Italia.
Il general manager degli Spurs, l’ex dg della Juventus Fabio Paratici, si sta già guardando intorno tanto da avere già individuato tre possibili opzioni. Una sorta di lista ristretta di cui fanno parte Luis Enrique, Oliver Glasner dell’Eintracht Francoforte capace di vincere a sorpresa l’Europa League la scorsa stagione e Ruben Amorim dello Sporting Lisbona. Ma il sogno di Paratici, neanche troppo nascosto, si chiama Luciano Spalletti.
Il quale a sorpresa potrebbe liberarsi dal Napoli dopo averlo guidato alla conquista dello scudetto. Il contratto che lega l’allenatore di Certaldo al club partenopeo scadrà il 30 giugno 2023, con il presidente De Laurentiis che vanta un’opzione di rinnovo annuale fino al 30 giugno 2024. Il patron azzurro sta inoltre trattando per blindarlo ulteriormente fino al 2025, ma le parti sono ancora lontane. E chissà che il richiamo della Premier non sia in grado di cambiare le carte in tavola.