Va in archivio una settimana decisamente travagliata per l’Inter e soprattutto per Simone Inzaghi. La sconfitta di Bologna ha alzato il livello della pressione oltre la soglia di controllo, mettendo più che mai in discussione la programmazione ad ampio raggio che va a coinvolgere il tecnico piacentino. Le dichiarazioni della dirigenza, Marotta in primis, hanno fatto il resto facendo giungere alla conclusione che la strada del divorzio al termine della stagione non sia affatto da escludere. Sul bilancio stagionale pesano le sette sconfitte accumulate ed una posizione tra le prime quattro tutta da conquistare nonostante le esigenze di bilancio la rendano sostanzialmente obbligatoria per il sostentamento stesso della proprietà targata Steven Zhang. Con dinamiche di questo peso specifico, è inevitabile che gli argomenti tecnici passino quantomeno in secondo piano in ossequio al raggiungimento del risultato, magari approfittando degli scontri diretti che impegneranno le contendenti nel corso del weekend.
La vittoria contro il Lecce non è dunque negoziabile, neppure al netto delle avventure ancora suscettibili di soddisfazioni in Coppa Italia ed in Champions League. La sensazione diffusa è che a cadenza settimanale Simone Inzaghi si troverà di fronte ad un esame potenzialmente decisivo per continuare a scrivere la sua storia a tinte nerazzurre.