Nantes-Juventus, la vigilia e quel precedente che spaventa

Serata decisiva per la Juventus di Massimiliano Allegri, che domani allo Stade de la Beaujoire, sfiderà i padroni di casa del Nantes. I Canarini hanno raccolto un ottimo pareggio all’Allianz Stadium, conservando la possibilità di qualificarsi al cospetto della Juventus. Dall’altra parte la Vecchia Signora non vuole e non può fallire l’ingresso nelle migliori 16 dell’Europa League. Anche perché essere eliminati significherebbe uscire dall’Europa per il terzo anno di fila al primo turno europeo ad eliminazione diretta. Una eventualità che i bianconeri devono rifiutare soprattutto nella loro testa.

LA VIGILIA DI NANTES-JUVENTUS

Via in mattinata alla giornata di vigilia della gara. La Juventus ha cominciato l’ultimo allenamento torinese alle 12, agli ordini di Massimiliano Allegri. All’allenamento della squadra assente Federico Chiesa, mentre c’era Paul Pogba (il francese punta il derby per tornare tra i convocati dopo la fugace apparizione in panchina contro il Monza). Per entrambi, per motivi diversi difficile se non impossibile la presenza tra i convocati. Dopo l’allenamento e il pranzo, Massimiliano Allegri e la squadra partiranno alla volta della Bretagna, verso Nantes e qui, alle 19.15 il tecnico livornese terrà la consueta conferenza stampa, in compagnia di Manuel Locatelli.

Alle 14.45, invece, è prevista la conferenza stampa del collega francese Antoine Kombouaré in compagnia del capitano e portiere Alban Lafont. Solo dopo dovrebbe svolgersi l’allenamento della squadra gialloverde.

L’IMPORTANZA DI NANTES-JUVENTUS

Per la Juventus, oltre a significare un relativo passo avanti in Europa rispetto alle ultime stagioni, la sfida in Francia significa sbloccarsi. I bianconeri stanno andando male in trasferta in questa stagione, in particolare in Europa non hanno mai nemmeno pareggiato. Clamorosamente, nel girone di Champions, la Juventus ha perso persino ad Haifa contro il Maccabi. Ecco che l’Europa League e Nantes-Juventus sono le occasioni per sciogliere definitivamente le tensioni europee della squadra e ritrovare lo spirito europeo della prima Juventus di Allegri.

Non solo, con il quarto posto ancora lontano 12 punti in attesa del riesame della penalizzazione, la Juventus vede l’Europa League come l’occasione alternativa per arrivare in Champions League. Di fronte a questa situazione, Allegri manderà la formazione migliore a disposizione senza fare calcoli come all’andata. Il derby con il Torino è fissato per martedì sera e dunque ci sarà tutto il tempo di recuperare energie.

IL PRECEDENTE A NANTES

Come noto, la Juventus ha un precedente europeo importante in Bretagna. Nel 1996, la squadra bretone raggiunse la semifinale di Champions League contro la Juventus. Nella doppia sfida, i bianconeri vinsero agevolmente all’andata, ma persero al ritorno 3-2. Un precedente non benaugurante. Tuttavia, in quella gara la Juventus rimase sempre in controllo, andando persino in vantaggio due volte. Solo nel finale il Nantes segnò il definitivo 3-2. Comunque non sufficiente a ribaltare le sorti dell’incontro, vista anche la regola dei gol in trasferta.

 

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