L’Europa League regala un’altra delusione alla Juventus

Serata negativa per la Juventus di Massimiliano Allegri. La formazione bianconera, impegnata nel primo incontro della fase ad eliminazione diretta dell’Europa League, ha pareggiato 1-1 in casa contro il Nantes. Una prestazione deludente per i bianconeri che avevano anche trovato il vantaggio in avvio di gara. La discontinuità della Juventus nel proporre ed imporre il proprio ritmo alla gara ha però favorito il Nantes, che nella ripresa ha saputo rientrare in gara.

POCA JUVENTUS

Rimane dunque tutto in bilico. Nonostante Max Allegri volesse provare ad archiviare il discorso qualificazione già all’andata, la Juventus non c’è riuscita. Una partita nata bene, con la bella combinazione tra Di Maria, Chiesa e Vlahovic che hanno confezionato l’1-0. Poi il calo del ritmo, dopo 25 minuti del primo tempo, poche occasioni per il 2-0 ed infine il contropiede beffardo dei francesi. Una serie di sfortunati eventi che non è più imputabile alla Dea bendata e agli errori arbitrali. e agli errori arbitrali. Anche perché, dopo l’1-1 la Juventus ha mostrato nel giro di una decina di minuti di poter fare più di un gol al Nantes.

UNA STATISTICA PREOCCUPANTE

La Juventus, quest’anno, per la prima volta dalla stagione 2013/14 è stata eliminata ai gironi di Champions League, retrocedendo in Europa League. Un dato che preoccupa, ma non è il peggiore. Nei 9 confronti a eliminazione diretta successivi all’eliminazione del 13/14, compreso quello di Europa League di questa stagione, la Juventus ha vinto solo due volte la sfida d’andata del primo confronto ad eliminazione diretta.

Era successo solo nella stagione 14/15, quando a Torino, la prima Juventus di Allegri vinse 2-1 sul Borussia Dortmund. E nel 2017, quando vinse a Oporto per 2-0. Nell’arco di 9 anni i bianconeri hanno collezionato 2 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte. Al di là del pari col Bayern, in casa nel 2015/16 preoccupa l’inadeguatezza soprattutto mentale con la quale la Vecchia Signora ha affrontato le ultime partite di questa serie. Lione, Porto, Villarreal e ora Nantes, hanno il comune denominatore di una Juventus spesso sotto ritmo e incapace di imporre il gioco se non dopo aver preso lo schiaffo.

A NANTES PER VINCERE

La qualificazione passerà per forza per la sfida di ritorno, giovedì prossimo a Nantes. Tuttavia, servirà una Juventus convinta dei propri mezzi.Tuttavia, servirà una Juventus convinta dei propri mezzi. I francesi giocheranno una partita simile a quella di ieri, aspettando i bianconeri, e dovrà essere la maggiore cifra tecnica della Juventus a prevalere. Sarà uno stress test interessante per la squadra di Allegri che, per battere i francesi, dovrà dimostrare di non essere definitivamente salita su una pericolosa altalena emotiva.

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