Juventus-Lazio 1-0: Allegri ritrova la sua squadra e va in semifinale

La Juventus si ritrova, vince e supera il turno di Coppa Italia, battendo la Lazio 1-0, con un gol di Bremer su un altro errore di Maximiano. I bianconeri così accedono alla semifinale, dove ad attenderli ci sarà l’Inter di Simone Inzaghi. Per la Lazio, invece, ancora uno stop ai quarti (quarto anno consecutivo), e un altro “esame di maturità” fallito. I biancocelesti non impensieriscono mai Perin e la Juventus, e come in campionato soccombono seppur con un margine meno punitivo.

JUVENTUS, GRINTA E COMPATTEZZA

Nel momento più difficile, la Juventus, forse non condizionata dal pensiero di giocare col -15 sul groppone, mette in campo una gara solida, cinica e gagliarda. Allegri trova anche il modo di dare minutaggio importante a Vlahovic, in attesa che Paul Pogba sia finalmente e realmente disponibile. I bianconeri hanno avuto solo un breve e sterile assaggio della coppia Chiesa-Vlahovic e sperano presto di ritrovarli entrambi in buona condizione fisica. Da segnalare, la rinascita della difesa bianconera che finalmente non subisce gol e non capitava dalla gara di Cremona. Nell’intermezzo la Juventus aveva subito ben 11 gol in quattro gare.

Su questa affermazione casalinga contro la Lazio di Maurizio Sarri, Max Allegri e la Juventus sperano di costruire un nuovo filotto di vittorie, partendo da Salerno martedì sera. Il tecnico guarda in faccia la realtà della classifica e scuote l’ambiente nel post partita, quasi a ricordare a tutti che i bianconeri ora devono lottare: “A Salerno sarà uno scontro diretto: noi abbiamo 23 punti, loro 21“.

LAZIO, COSÌ NON VA

La squadra di Maurizio Sarri, come in campionato, arrivava all’Allianz Stadium piena di aspettative, ma non fa nemmeno il solletico ai bianconeri. Non basta nemmeno il rientro di Ciro Immobile, evidentemente fuori condizione e sostituito dopo un solo tempo. La squadra di Sarri è arida, fa scorrere il pallone da destra a sinistra e da sinistra a destra, senza mai trovare la giocata giusta. La maggiore intraprendenza del secondo tempo, col tridente leggero Zaccagni-Felipe-Pedro, si trasforma in una corrida confusa. Le imprecisioni dei biancocelesti premiano il contropiede della Juventus. Troppo poco per una squadra che, appena 8 giorni fa, seppelliva il Milan con una goleada. Il tecnico toscano dovrà riflettere sulle sue scelte. Altrettanto dovranno fare i suoi giocatori. Infatti, dall’ingresso di Milinkovic Savic (escluso dai titolari a sorpresa) non hanno mai crossato in maniera efficace.

LE SEMIFINALI DI COPPA: JUVENTUS-INTER E CREMONESE-FIORENTINA

Il penultimo atto in doppia sfida andrà in scena solo il prossimo aprile, per via degli impegni europei di Juventus, Inter e Fiorentina. L’impressione però che il Derby d’Italia sarà una finale anticipata, ma mai dare niente per scontato. Certo è che, probabilmente, la Fiorentina affronterà la doppia sfida coi grigiorossi con uno spirito totalmente diverso rispetto a Roma e Napoli. Dall’altra parte Inter e Juventus si daranno battaglia e sarà sicuramente una doppia sfida ad alta tensione. Fare previsioni oggi, a due mesi delle semifinali (4 e 5 aprile l’andata, mentre il ritorno sarà indicativamente intorno al 25 dello stesso mese), è difficile. Di sicuro, ci saranno grandi emozioni in entrambe le sfide. Da una parte l’outsider Cremonese che tenta l’impresa; dall’altra, il duello infinto tra bianconeri e nerazzurri.

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