Rinnovo bollo auto 2023, non c’è più tempo: la scadenza è vicina. L’anno è cominciato con nuovi debiti da saldare, ecco come fare
Non ci sono sconti e nemmeno dilazioni in vista. Gennaio per diversi automobilisti italiani è già stato mese di pagamenti, quelli relativi al Bollo auto 2023 per chi doveva onorare il suo debito con le Regioni entro il 31 gennaio.
Non l’avete fatto per dimenticanza oppure per volontà? Nessun problema, almeno per ora. Ma attenzione perché la scadenza di avvicina pericolosamente. Infatti entro il 28 febbraio 2023 sono tenuti tassativamente (avverbio che non usiamo a caso) a pagare i soggetti che hanno fatto scadere il bollo auto a gennaio. Altrimenti scatta la multa, non ci sono vie di scampo.
Come fare per pagare? I canali sono diversi, a cominciare dalle Delegazioni ACI territoriali e dalle Agenzie Sermetra. Ma vanno bene anche i punti vendita Lottomatica e i punti vendita Mooney, le agenzie di pratiche auto autorizzate presenti sul territorio. Inoltre banche e altri operatori che aderiscono all’iniziativa PSP. Infine, ma solo in Veneto e in Calabria per il momento, tramite l servizio online di ACI denominato Bollonet.
Rinnovo bollo auto 2023, non c’è più tempo: tutte le scadenze in arrivo
Tutti quelli che sono tenuti a pagare il bollo auto come fanno a regolarsi per le scadenze? Basta guardare il mese di prima immatricolazione, in particolare per un veicolo nuovo, ed è per questo che non tutti lo devono pagare nello stesso mese e non tutti versano la stessa cifra.
Per i veicoli di potenza superiore ai 100 kW (basta leggere il libretto di circolazione) il calcolo deve essere effettuato aggiungendo all’importo base, moltiplicato per 100 kW i singoli kW in più. Se l’auto è una Euro 6 da 110 kW, calcoleremo 100 per la cifra base, cioé 2,58 euro a kW. I 10 in più dovranno essere moltiplicati per 3,87, cioè la cifra per ogni kilowattora delle Euro 6. La somma finale darà l’importo del bollo.
Per i veicoli di prima immatricolazione il bollo deve essere assolutamente versato entro il mese della immatricolazione stessa. Ma se l’acquisto è stato effettuato negli ultimi 10 giorni del mese, è possibile pagare il bollo auto entro il mese successivo a quello di immatricolazione.
Ecco il calendario completo dei pagamenti di quest’anno:
scadenza gennaio 2023, pagamento dall’1 al 28 febbraio 2023
scadenza febbraio 2023, pagamento dall’1 al 31 marzo 2023
scadenza marzo 2023, pagamento dall’1 al 30 aprile 2023
scadenza aprile 2023, pagamento dall’1 al 31 maggio 2023
scadenza maggio 2023, pagamento dall’1 al 30 giugno 2023
scadenza giugno 2023, pagamento dall’1 al 31 luglio 2023
scadenza luglio 2023, pagamento dall’1 al 31 agosto 2023
scadenza agosto 2023, pagamento dall’1 al 30 settembre 2023
scadenza settembre 2023, pagamento dall’1 al 31 ottobre 2023
scadenza ottobre 2023, pagamento dall’1 al 30 novembre 2023
scadenza novembre 2023, pagamento dall’1 al 31 dicembre 2023
scadenza dicembre 2023, pagamento dall’1 al 31 gennaio 2024
Bollo auto, è scattata anche la rottamazione delle cartelle: come funziona e chi può aderire
Alla fine del 2022 il governo ha deciso di dare un’altra possibilità a chi non aveva pagato il Bollo auto fino al 2015. Lo prevede l’articolo 46 della Legge di Bilancio 2023: i debiti accumulati dai cittadini con una somma inferiore a 1.000 euro dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 saranno annullati dal 31 gennaio 2023. Tra questi debiti c’è anche il, Bollo auto.
Sarà possibile rottamare le cartelle esattoriali per i debiti oltre i mille euro e i bolli non pagati dal 1° gennaio 2016 al 30 giugno 2022, pagando una cifra congrua, con uno sconto su sanzioni e interessi.
Quali saranno quindi le possibilità per saldare? La prima prevede l’opzione di pagare l’importo dovuto in un’unica rata entro il 31 luglio 2023. Oppure pagare le somme dovute e mai versate fino a un massimo di 18 rate, da saldare con scadenza ultima al 30 novembre 2027.