La Corte Federale d’Appello ha emesso la sentenza in merito alla riapertura del processo legato questione plusvalenze fittizie. La decisione è stata una doccia fredda per la Juventus e i suoi tifosi. Il dispositivo della Corte ha riaperto il procedimento sulle plusvalenze fittizie solo per la Juventus, comminandole una penalizzazione di 15 punti in classifica. Tutti gli altri otto club coinvolti sono stati invece assolti.
LE RICHIESTE DELLA PROCURA
La Procura Federale aveva formulato in mattinata le richieste di sanzione per la Juventus e gli altri 8 club coinvolti. Il procuratore aveva chiesto una penalizzazione di 9 punti in classifica per i bianconeri, mentre per le altre 8 società solo delle ammende.
A fronte delle nuove prove arrivate dalla Procura di Torino sulle plusvalenze fittizie, la Procura Federale aveva chiesto una penalizzazione per la Juventus con l’obiettivo di declassarla i da 37 a 28 punti nell’attuale classifica di Serie A: ovvero dall’attuale 3° all’8° posto, fuori dalle Coppe Europee. Secondo quanto riportato dall’ANSA, Chinè avrebbe motivato così la sua pesante richiesta: “La pena deve essere afflittiva, la Juventus in classifica deve finire ora dietro la Roma, fuori dalla zona delle Coppe Europee“.
GLI EFFETTI SULLA SERIE A E I PROSSIMI PASSI
Ora, in attesa di conoscere le motivazioni della sentenza, che arriveranno entro 10 giorni, la penalizzazione modifica la classifica della Serie A. La Juventus era, infatti, terza a quota 37 punti, con l’immediata penalizzazione di 15 punti i bianconeri crollano a 22 punti in graduatoria, finendo al decimo posto lontanissima dalla lotta per la Champions League. Un colpo durissimo per la nuova gestione, guidata dal presidente Gianluca Ferrero, che comincia la sua avventura con una ripidissima salita.
La Juventus, in tarda serata, ha rilasciato un breve comunicato nel quale ha preannunciato il ricorso al Collegio di Garanzia del CONI. Tuttavia, l’ultimo grado di giudizio potrà solamente revisionare l’intero procedimento, confermandolo o annullandone in toto gli effetti.