Inter, aggrappata al Toro: testa alla finale

Ottenere i tre punti era l’unico obiettivo dell’Inter prima della Supercoppa. Minimo sforzo massima resa perché a san siro basta il gol del solito Lautaro Martinez a rendere perfetta la serata dei tifosi dell’Inter e di Simone Inzaghi. La nota positiva arriva ancora una volta dal campione del mondo in carica, perché l’argentino sta vivendo l’onda lunga del titolo conquistato anche se non da protagonista in Qatar. Lo è assolutamente, protagonista, con i colori nerazzurri. A Riyad è lui l’uomo in più. L’inter in attesa di capire se Big rom tornerà o meno quello di un tempo e se Dzeko continuerà nella sua buona stagione, non può far altro che affidarsi al Toro. E’ lui trascinatore, con i fatti e con le parole, con i gol e con le dichiarazioni post partita. Quel non possiamo più sbagliare, sa di sprono alla squadra, all’ambiente, un modo per tenere alta la concentrazione. Se lo scudetto oggettivamente sembra sempre più nelle mani del Napoli, il trofeo alle porte deve essere obiettivo dell’Inter per diverse ragioni. I campioni in carica non vogliono vedersi strappar via la Coppa, farlo battendo poi il Milan che qualche mese fa ha strappato lo scudetto dal petto proprio dei nerazzurri, rende i 90 minuti in Arabia Saudita ad alta tensione. Poco più di un mese di fuoco attende Inzaghi e soci, al rientro si Empoli e Cremonese ma il 5 febbraioc’è di nuovo il Milan e poi in men che non si dica c’è il Porto, la musichetta della Champions pronta e riecheggiare. Servirà qualcosa in più rispetto alla prestazione contro il Verona, e lo step alle porte è il primo banco di prova per capire che inter vedremo.

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