Esonero Allegri, la decisione definitiva è stata presa: tifosi allibiti

Esonero Allegri, la decisione definitiva è stata presa: tifosi allibiti. Il tracollo nel big match del Maradona peserà sul futuro del tecnico

Un cappotto di inimmaginabili dimensioni. Una sconfitta clamorosa e senza appello quella che la Juventus ha rimediato sul terreno dello stadio Maradona ad opera dello scatenato e scintillante Napoli di Luciano Spalletti. Erano circa trent’anni che la Vecchia Signora non usciva dal campo con cinque gol al passivo: accadde a Pescara nel campionato 1992-93 e a realizzare una delle cinque reti del trionfo abruzzese fu un certo Massimiliano Allegri. Atroci scherzi del destino.

Allegri al passo d'addio
Massimiliano Allegri – Sportitalia.it

E da qualche ora l’allenatore livornese è tornato sul banco degli imputati, accusato da una buona fetta della tifoseria juventina di essere il principale responsabile della catastrofe di Napoli. Le accuse dei supporters bianconeri e anche di una parte della critica vertono sulle scelte di formazione e anche in merito alla disposizione tattica di alcuni giocatori.

Per il primo vero big match della stagione, affrontato sulle ali dell’entusiasmo delle otto vittorie consecutive, Massimiliano Allegri ha lasciato in panchina quei giovani che invece erano stati protagonisti nel corso della poderosa rimonta autunnale della Vecchia Signora. Miretti, Fagiolo e lo stesso Soulè hanno assistito alla disfatta del Maradona dalla panchina.

Esonero Allegri, prima di giugno non se ne parla: i motivi

Fin dalla tarda serata di venerdì è tornato di moda un hashtag che sembrava ormai accantonato, almeno per questa stagione: allegriout#. Un grido di dolore e al tempo stesso l’esplicita richiesta alla società di esonerare quanto prima il tecnico toscano. Va a tal proposito sottolineato come la sfida di venerdì sera abbia fatto segnare la clamorosa rivincita di Luciano Spalletti nei confronti del rivale.

E proprio Spalletti in queste ore viene invocato come l’allenatore ideale per la rinascita della Juventus nella prossima stagione. Ma ad oggi non è pensabile che Aurelio De Laurentiis si lasci scappare l’allenatore che può riportare lo scudetto alle pendici del Vesuvio dopo oltre trent’anni di astinenza. E c’è un altro motivo che impedisce di fatto al club bianconero anche solo di prendere in esame un avvicendamento tecnico.

La Juventus si appresta ad affrontare uno dei periodi più delicati e complessi della sua storia ultracentenaria. E la nuova dirigenza, composta in gran parte da manager che hanno a che fare quasi esclusivamente con questioni economiche e finanziarie, non può procedere a una scelta di carattere tecnico.

Allegri addio
Massimiliano Allegri – Sportitalia.it

Ne consegue che la posizione di Allegri sulla panchina della Juventus è destinata a rimanere ben salda certamente fino al termine della stagione. A giugno, alla luce del piazzamento finale in campionato e delle decisioni della giustizia sportiva, italiana ed europea, il nuovo management potrà scegliere se proseguire con Max o se affidare la squadra a un nuovo tecnico.

Secondo il giornalista di Mediaset, Paolo Bargiggia, le strade di Allegri e della Vecchia Signora sono però destinate a separarsi l’estate prossima. “Non ci sono più i presupposti per proseguire insieme, la Juventus ha la necessità di cambiare tutto, a partire proprio dalla guida tecnica“. Staremo a vedere.

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