Totti-Blasi, nuova bufera in vista: c’è una data per capire tutto. Ora che entrambi sono rientrati dalle vacanze comincia la battaglia
Hanno scelto due angoli diversi del mondo per passare le loro vacanze di Natale insieme a quelli che amano, facce diverse da quelle che erano al loro fianco solo pochi mesi fa. Ma tanto, la vita di Francesco Totti e Ilary Blasi è sempre a Roma e così sarà anche dopo la separazione.
Già, ma quando finirà questo capitolo burrascoso della loro vita? Nessuno può dirlo con certezza anche se c’è una data che potrebbe aiutare a mettere un punto nella loro vicenda processuale. Perché ormai sembra chiaro che il matrimonio finirà in tribunale, soprattutto ora che i margini temporali stringono.
In pratica ci sono ancora due mesi, perché la prima udienza presso il Tribunale di Roma è fissata, come, aveva anticipato il Corriere della Sera solo pochi giorni fa, il 14 marzo prossimo. Nel frattempo però i legali delle due parti, Antonio Conte per Francesco e Alessandro Simeone per Ilary, secondo indiscrezioni si sarebbero incontrati diverse volte alla ricerca di un accordo.
Come confermano però le ultime voci, è quasi più facile la vendita di Alitalia che un compromesso tra i due ex. E se non dovesse essere raggiunto in tempo un accordo consensuale, sia sulla gestione dei figli che del patrimonio, la via dell’aula diventerebbe l’unica.
Totti-Blasi, nuova bufera in vista: Ilary non ci sta e si chiama fuori
Secondo il settimanale ‘Oggi’ in realtà una bozza di accordo sarebbe ancora in piedi e l’intesa pareva anche vicina. All’improvviso però è saltato tutto per motivi ancora da chiarire. Ma certamente l’ultima svolta clamorosa, quella denunciata dal quotidiano La Verità con le segnalazioni fatte da Bankitalia all’Antiriciclaggio su alcuni bonifici di Totti, non ha aiutato a trovare pace.
L’ex capitano della Roma, nonostante la bufera mediatica sollevata dalla questione (ancora tutta da chiarire) ha scelto questa volta la via del silenzio. Anche Ilary non ha commentato, ma per lei lo ha fatto il suo avvocato, scendendo in campo subito.
Perché le illazioni su una presunta denuncia, anche solo informale, presentata dalla sua cliente per segnalare quelle anomalie sui conti non erano fondate. “La propria assistita nulla sapeva dei movimenti di denaro da e per l’estero evidenziati nell’inchiesta del quotidiano ‘La Verità‘ e segnalati come sospetti dagli organi competenti”, ha fatto sapere subito l’avvocato Simeone per sgombrare ogni dubbio.
Totti-Blasi, nella separazione molti interessi in ballo: dalla villa al Centro sportivo troppa carne al fuoco
Molti di più invece ce ne sono sulla spartizione dei beni, anche perché nei mesi scorsi come nella Guerra dei Roses, sono scattate vendette e ripicche tra i due ex coniugi. Francesco aveva fatto sparire borsette e scarpe firmate della moglie e questo è un dato certo.
Ancora da chiarire invece a chi appartenga realmente la preziosa collezione di Rolex del valore di 1 milione di euro che la showgirl avrebbe portato via dalla cassetta di sicurezza sostenendo che siano un regalo del marito mentre lui lo nega.
Secondo il Corriere della Sera gli orologi svizzeri sono intestati a lui come dimostrabile dal certificato di garanzia e hanno anche cinturini da uomo. Ma se non ci sarà anche su questo un accordo preventivo, toccherà al tribunale dimostrarlo.
Quello sarà però solo un capitolo all’interno di una vicenda molto più contorta. In ballo, nonostante da qualche settimana l’ex calciatore si sia trasferito nel nuovo attico in zona Roma Nord con Noemi Bocchi, c’è anzitutto la grande villa dell’Eur, dove i due hanno vissuto con i figli. È di proprietà di Totti, ma è stata acquistata dopo il matrimonio e quindi potrebbe rientrare nella separazione. Così come il Centro sportivo anch’esso di proprietà dell’ex capitano della Roma, ma gestito dalla famiglia Blasi.