Prosegue la lista di medaglie e successi della squadra azzurra negli Europei di nuovo di Budapest, la quarta giornata porta un’altra medaglia a Federica Pellegrini
Due centesimi, due soli centesimi: e una straordinaria Federica Pellegrini deve ‘accontentarsi’ di una medaglia d’argento di grandissimo valore. Perché arriva al termine di una lunga serie di impegni con quattro gare dei 200 stile libero in altrettanti giorni tra individuali e staffetta.
Federica Pellegrini d’argento
Una gara strepitosa quella della fuoriclasse di Spinea in una sfida che sulla carta era apertissima con almeno quattro atlete in grado di puntare al primo posto. Il crescendo di Fede è imperioso: tre virate al terzo posto alle spalle di Charlotte Bonnet poi quando la transalpina nell’ultima vasca perde il ritmo l’accelerazione dell’azzurra è straordinaria. Un testa a testa meraviglioso con Barbora Seemanova: che per due soli centesimi taglia per prima il traguardo e vince il titolo. Federica è seconda davanti alla britannica Andserson con la Bonnet che precipita fuori dal podio.
“Sono felice, sono davvero contenta della mia prova – dichiara alla fine della gara Federica Pellegrini – perché sapevo di non avere la stessa velocità di Riccione ma sono scesa in vasca senza farmi problemi. Ho dato tutto e non ho rimpianti anche se perdere di due soli centesimi un po’ dovrebbe bruciare. Alla fine non pensavo alla medaglia: quindi è stato un argento guadagnato e da festeggiare”.
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Gli altri azzurri
L’altra gara attesissima era ovviamente quella dei 200 maschili: grande prova di Alberto Razzetti che porta a casa un altro bronzo alle spalle dello spagnolo Gonzalez e dello svizzero Desplanches lasciando clamorosamente fuori dal podio il veterano – e padrone da casa – Laszlo Cseh, attesissimo. Netto il vantaggio dell’azzurro a difendere il podio che chiude con 1.28” di ritardo.
Medaglia d’argento anche la staffetta mista 4×100 con Margherita Panziera (già qualificata alla finale dei 100 dorso), Niccolò Martinenghi (rana), Elena di Liddo (farfalla) e Alessandro Mirressi (stile libero): azzurri terzo dietro Gran Bretagna e Olanda. Solo un sesto posto per Thomas Ceccon nei 100 dorso maschili vinti dal rumeno Andrei Glinta.
Nei 200 metri farfalla, la sorpresa è la vittoria dei Boglarka Kapas che batte la connazionale Katinka Hosszu in una doppietta magiara quinto posto per Ilaria Cusinato.
Nell’unica finale senza italiani, i 200 rana, vittoria del primatista mondiale Anton Chupkov davanti a Kamminga e Persson.