Ferrari-Verstappen, a voi il duello mondiale: le parole mandano in estasi i tifosi. Mancano 50 giorni all’inizio del nuovo campionato del mondo di Formula 1
Entusiasmo, paura, ansia, ma soprattutto una spasmodica attesa. Gli ingredienti per assistere a un mondiale di Formula 1 più incerto e combattuto che mai ci sono tutti. La speranza di tantissimi tifosi e appassionati è che la corsa al titolo piloti nel 2023 non sia segnata dal dominio di una scuderia che fa incetta di vittorie stracciando la concorrenza, come accaduto lo scorso anno con la Red Bull di Max Verstappen.
In particolare i sostenitori della Ferrari sperano che l’avvicendamento alla direzione tecnica voluto fortemente dal presidente John Elkann, con l’avvento del nuovo team principal Frederic Vasseur al posto di Mattia Binotto, possa portare quei risultati che il Cavallino Rampante attende da tanto, troppo tempo.
Spetta a Charles Leclerc e Carlos Sainz inscrivere il proprio nome nell’albo doro del mondiale, considerando che l’ultimo pilota Ferrari ad averlo fatto è Kimi Raikkonen nell’ormai lontano 2007. Le premesse ci sono, a cominciare dalla nuova vettura che dovrebbe ricalcare in grandi linee il modello della F1-75 che al netto di alcuni, forse troppi, problemi di affidabilità ha destato un’ottima impressione.
Ferrari-Verstappen, il duello è già iniziato: “Leclerc e Sainz saranno competitivi”
Sul piano delle prestazioni la Rossa ha sfoggiato una certa superiorità nei confronti dei team rivali, come del resto lo sfolgorante inizio della scorsa stagione ha fatto balenare. Nessuno, alla luce delle due vittorie di Leclerc nei primi tre gran premi del 2022, avrebbe immaginato che la Ferrari dovesse salutare il Mondiale già prima della pausa estiva.
Charles Leclerc non ha potuto fare atro che veder volare via i 46 punti di vantaggio accumulati in classifica nei confronti del campione in carica. Max Verstappen dal canto suo ha avuto il merito di non mollare, dapprima tenendo botta poi dispiegando la schiacciante superiorità della sua Red Bull. La Ferrari si è invece spenta sotto il peso di troppi errori che alla fine hanno aiutato a indirizzare il Mondiale verso Milton Keynes.
A Maranello sperano adesso che grazie all’arrivo di Vasseur al posto di Binotto si riduca drasticamente il numero di errori operativi e che la vettura del 2023 sia in grado di tenere il passo delle avversarie, in primis la Red Bull. L’obiettivo, inutile ripeterlo, è competere per il titolo mondiale fino all’ultima gara del 2023. E a quanto pare c’è chi crede fermamente a questa possibilità.
E’ proprio il campione del mondo in carica a considerare il Cavallino Rampante l’avversario più pericoloso nella corsa al titolo iridato: “Già mi aspettavo che la Ferrari potesse lottare con noi fino alla fine nella scorsa stagione. Se si guarda a quanto fossero vicine le vetture, è stato sorprendente avere un divario così grande. Non ci sono stati molti weekend in cui siamo stati davvero dominanti”.
“Alla fine sono abbastanza soddisfatto di come sia andata a finire, soprattutto dopo la stagione che ho avuto l’anno scorso. Non è sempre bello avere ogni anno il tipo di lotta del 2021. E penso che l’anno prossimo – conclude il campione olandese – la lotta al vertice sarà molto più incerta. Ci sarà la Ferrari soprattutto, così come ci sarà sicuramente la Mercedes”.