Si conclude dopo una lunghissima fuga la dodicesima tappa del Giro d’Italia che si risolve in un testa a testa con Andrea Vendrame davanti a Hamilton
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Ancora un arrivo in salita dopo un lunghissimo strappo finale e una tappa condizionata da pioggia battente. Vince al termine di una lunghissima fuga concretizzando una splendida volata Andrea Vendrame, in lacrime all’arrivo dopo avere domato la resistenza di Hamilton. Piazzati a pochissima distanza Brambilla e Bennett. Gruppo in ritardo…
A Vendrame la dodicesima tappa
É una tappa molto lunga quella che porta a Bagno di Romagna, 212 km quattro GPM: corsa fin da subito molto vivace con diversi tentativi di fuga. Alessandro De Marchi, maglia rosa per due giorni, cade pesantemente. Fratture alla spalla e alle gambe, bruttissime conseguenze: il ciclista è ricoverato a Careggi. Si ritirano anche Soler, alle prese con parecchi problemi fisici, e Gino Mader. Si sganciano 14 ciclisti tra i quali Ulissi, Albanese e Petilli. La prima volata va a De Bondt; Bouchard si prende 9 punti al primo GPM per ripetersi poi anche al Passo della Consula e a quello della Calla con un vantaggio che via via aumenta.
Uno scroscio violento di pioggia causa qualche rischio in difesa e fa selezione tra i fuggitivi. In vista dell’ultima salita, quella del Passo del Carnaio a fare selezione sono un vivacissimo Brambilla e George Bennett con un gruppo sempre compatto e molto distante. In discesa Andrea Vendrame e Hamilton si isolano: non li riprenderanno più. E la vittoria diventa un testa a testa che Vendrame conquista con pieno merito lanciando la volata con una strategia perfetta. Una splendida vittoria, la prima al Giro d’Italia, dopo ben otto secondi posti…
Splendida l’azione di Vincenzo Nibali che si sgancia dopo la discesa del Carnaio arrivano davanti al gruppo della maglia rosa e conquistando 8” su Bernal. Pochi per la classifica generale, molto per dimostrare che Nibali non rinuncia a nulla pur di prendersi spazio.
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Classifica, tredicesima tappa
Non cambia molto in classifica generale: Bernal arriva con il gruppo e i distacchi rimangono immutati. Il colombiano mantiene 45” su Vlasov, con Caruso primo degli italiani, terzo a 1.12”. Seguono i britannici Carthy e Yates davanti a Ciccone, sempre a 2.24″, ma protagonista anche ieri di un paio di belle azioni.
Bouchard si rende quasi inavvicinabile nella classifica azzurra record di punti GPM per un francese al Giro d’Italia. Maglia ciclamino confermata sulle spalle di Peter Sagan.
La tredicesima tappa sarà un trasferimento piatto e senza nessuna asperità da Ravenna a Verona, 198 km. Tappa sicuramente molto adatta ai velocisti: si parte alle 12.25, due i traguardi volanti a Ferrara e a Bagnolo San Vito. Arrivo nel pieno centro di Verona, in corso Porta Nuova.
