Fermare una macchina perfetta. A San Siro, davanti ai propri tifosi, contro un Napoli che ha tutte le intenzioni di proseguire la striscia di risultati enormemente positiva in campionato. 13 vittorie in 15 partite, zero sconfitte. I pareggi contro Lecce e Fiorentina, le uniche due squadre riuscite a rallentare la corsa dei partenopei.
Durante la sosta, tra partenze e ritorni di chi ha partecipato al mondiale, ad Appiano Gentile l’Inter ha lavorato per preparare una sfida a dir poco fondamentale in ottica scudetto. In caso di sconfitta, infatti, Barella e compagni vedrebbero sempre più lontana la possibilità di laurearsi campioni d’Italia.
Per quanto riguarda il campo, Lukaku potrebbe tornare titolare per la prima volta con i nerazzurri dopo 131 giorni.
Dal gigante classe ’93 ci si aspetta una grande prova di forza, così da restituire il giusto peso all’attacco. Accanto al belga, favorito Dzeko su Lautaro, che si è allenato poco con la squadra, essendo appena rientrato dopo il trionfo in Qatar.
Presentando il match in conferenza stampa, Inzaghi si è soffermato su Skriniar e sul rebus rinnovo dello slovacco, affermando di avere accanto una grande squadra dirigenziale e di vedere il giocatore sempre innamorato dell’Inter, nonostante la situazione del difensore sia diventata leggermente scomoda.
Si riparte, si decide. Battere Spalletti significherebbe fare un balzo in avanti non indifferente in classifica e gettare le basi per un ciclo di vittorie importanti.