Sfruttare le carte a disposizione per frenare la corsa del Napoli. L’attesa è quasi terminata, manca poco alla sfida di San Siro dove l’Inter si ritroverà di fronte alla capolista, ancora imbattuta in questo campionato. Nella prima parte di stagione, gli uomini di Simone Inzaghi hanno dimostrato di poter competere con tutti i club, di avere la capacità di esprimere il proprio gioco in qualunque circostanza, che sia campionato o Champions League. Ci sono stati passi falsi, questo è vero, ma Barella e compagni hanno sempre dimostrato di avere un’identità ben definita, e di certo non vorranno modificare in alcun modo il proprio atteggiamento, neanche in vista della sfida contro i colossi del massimo campionato italiano. Marcelo Brozovic non dovrebbe esserci, ancora alle prese con l’infortunio accusato durante il mondiale con la sua Croazia, e allora spazio ancora una volta a Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, lo stesso trio che ha composto il centrocampo nella sfida contro il Barcellona al Camp Nou, match in cui è stato fatto il passo decisivo per archiviare il girone di Champions da secondi e qualificarsi agli ottavi proprio ai danni dei blaugrana retrocessi in Europa League.
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Il reparto difensivo avrà l’importante compito di fermare il miglior attacco del campionato: Osimhen e compagni hanno segnato 37 gol in 15 partite. Dumfries e Dimarco pronti a sfondare sugli esterni, mentre un Lautaro Martinez rigenerato dalla gioia mondiale è pronto a guidare l’attacco ricomponendo la Lula con Romelu Lukaku, apparso in forma dopo la delusione in Qatar con il suo Belgio. Ultimi allenamenti ad Appiano, poi tutti a San Siro. Credere ancora nel sogno scudetto o rendere la propria stagione anonima: dalla sfida contro i partenopei passa un’intera stagione.