Matteo Berrettini è rinato, l’annuncio fa impazzire i fan: sta per succedere. Il campione romani riparte dall’Australia senza paura
Le vacanze sono finite quasi per tutti e il grande tennis riparte come sempre a gennaio dall’Australia. Lo farà però con un torneo nuovo, la United Cup a squadre miste nel quale l’Italia è tra le favorite anche perché può tornare a contare su Matteo Berrettini.
Una manifestazione che raccoglie l’eredità della Hopman Cup, anche quella per Nazionali formate da uomini e donne, e della più recente ATP Cup che di fatto sostituisce. Il via giovedì 29 dicembre su tre campi, la finale invece l’8 gennaio ad una settimana dal via degli Australian Open e tanta qualità in campo.
L’Italia sarà nel girone E insieme a Norvegia e Brasile: due match di singolare maschile e altrettanti di femminile, prima dell’eventuale doppio misto. E per gli azzurri, oltre a Berrettini, anche Musetti, Vavassori e Bortolotti più le donne con Trevisan, Bronzetti, Rosatello e Brancaccio.
Debutto contro i brasiliani nella notte italiana tra il 29 e 30 gennaio, poi tre giorni dopo contro la Norvegia e così ci sarà anche un interessantissimo Berrettini-Ruud. Ma in campo vedremo subito anche Nadal, Zverev, Tsitsipas, Swiatek, Garcia e Sakkari.
Matteo Berrettini è rinato, l’annuncio fa impazzire i fan: il 2023 sarà diverso
Matteo Berrettini non gioca una partita ufficiale di singolare dalla finale dell’ATP 250 di Napoli a metà ottobre persa anche per problemi fisici contro Musetti. Poi il doppio nella sfortunata semifinale di Coppa Davis a Malaga contro il Canada e lo stop.
Ora il 26enne romano è tornato in forma ed è pronto per riprendersi quello che anche la sfortuna gli ha negato. A gennaio di quest’anno la prima storica semifinale agli Australian Open, poi l’operazione alla mano e un’estate di grandi emozioni.
Le due vittorie a Stoccarda e al Queen’s sull’erba che facevano immaginare di nuovo un grande torneo a Wimbledon, bloccato però subito dal Covid. E poi tanti problemi fisici che lo hanno accompagnato nella seconda parte della stagione impedendogli pure di centrare la qualificazione alle Nitto ATP Finals di Torino.
Tutto questo però non gli ha tolto il sorriso, nonostante Matteo sia uscito dai primi 10 al mondo e ora riparta dal numero 16 della classifica. In Australia è spesso andato bene e per questo aspetta il suo debutto a Brisbane per capire anche a che punto sia la sua ripresa, con una foiducia che creswce giorno dopo giorno.
Matteo Berrettini è rinato: la United Cup per puntare dritto sugli Australian Open
A poche ore dal debutto nella United Cup, Matteo non di nasconde, parlando alla stampa locale : “Amo giocare in Australia, mi piacciono le condizioni che troviamo. Voglio sfruttare la United Cup per prendere fiducia e arrivare in fondo agli Australian Open”.
Poi è tornato a parlare della sua prima, ma finora anche unica finale in uno Slam quella di Wimbledon 2021 persa in quarto set contro Djokovic: “In effetti più giochi grandi partite con i big, più impari a batterli. Djokovic era alla trentesima finale Slam quando l’ho affrontato a Wimbledon e io alla prima. La prossima volta, spero di vincere io”.
Intanto qui si ritrova fianco a fianco con Lorenzo Musetti che è stato anche il suo ultimo avversario in campo: “Sono abbastanza sicuro che la finale di Napoli non sarà l’ultima che ci vedrà uno contro l’altro. Quando giochiamo in squadra insieme, siamo sempre molto felici”.