Dopo la partenza di Belotti direzione Roma, la fascia di capitano del Torino è passata sul braccio di Lukic, riconoscimento importante dopo aver dimostrato un legame indissolubile con i granata. Il classe ’96, infatti, si è unito al club nella stagione 2016-2017, e salvo l’anno in prestito passato in Spagna, con la maglia del Levante, il centrocampista ha messo le radici in Piemonte. Quella 2022-2023 doveva essere la stagione della conferma, della consacrazione come uomo simbolo, ma si è rivelato tutt’altro. Gli screzi con la società dovuti alla mancanza di un accordo per il rinnovo e conseguente presunto ammutinamento nella rifinitura pre-Monza alla prima giornata di campionato.
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Ivan Juric gli ha immediatamente tolto la fascia di capitano, passata a Ricardo Rodriguez, ma nelle prime 15 giornate ha comunque provato a inserirlo negli schemi, facendogli disputare la maggior parte dei match per tutti i 90 minuti. Nonostante da agosto siano passati diversi mesi, il rapporto tra club e giocatore è rimasto freddo, e ora il serbo è considerato uomo mercato soprattutto perché, per scelta del giocatore, non si è più parlato di rinnovo. Per evitare di perderlo a zero nella sessione estiva di mercato, la dirigenza preferirebbe cederlo già a gennaio, con alcuni club che stanno valutando la situazione. Su tutti la Roma, che ha puntato la lente d’ingrandimento sul centrocampista, valutato dal presidente granata Urbano Cairo 12 milioni. Forse un po’ troppo per i giallorossi, che potrebbero decidere di attendere e, nel caso, ripetere il colpo Belotti, prelevando un giocatore del Torino a zero nella prossima estate.
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