Parola d’ordine “rinnovi”, anche perché l’abbondante fetta biancoceleste della capitale ne è ben consapevole, nell’imminente sessione di mercato Lotito non ha di certo alcuna intenzione di rendersi protagonista. Semplicemente una questione di tempo per quanto riguarda le firme di Luka Romero e Danilo Cataldi, progetto lungimirante quello legato al classe 2004 argentino che si intreccia con l’esigenza di blindare un fedelissimo di Sarri, non più mezz’ala ma vero e proprio cervello del centrocampo, in questa Lazio Cataldi è diventato imprescindibile.
Più complicato ma tutt’altro che indecifrabile invece il caso Milinkovic, un giocatore del genere non può che piacere a mezz’Europa, un’offerta in grado di tempestare di dubbi Lotito però non è ancora arrivata e difficilmente verrà recapitata nella capitale a gennaio, l’assalto al “sergente” ci sarà, ma verosimilmente a giugno. Discorso da rimandare alla prossima estate anche quello legato agli investimenti biancocelesti, la materia prima a disposizione di Sarri dovrebbe restare la stessa. Nemmeno un’entrata sullo sfondo con eventuali offerte in arrivo dalla Spagna per Luis Alberto invece da valutare, il canterano del Siviglia è stato contrassegnato come sacrificabile per poter dare respiro al bilancio.
Nessun volto nuovo previsto quindi dalle parti di Formello ma obiettivo che non cambia, la banda di Sarri ha un compito ben preciso, inserire l’inno della Champions nella playlist dell’Olimpico.Parola d’ordine “rinnovi”, anche perché l’abbondante fetta biancoceleste della capitale ne è ben consapevole, nell’imminente sessione di mercato Lotito non ha di certo alcuna intenzione di rendersi protagonista. Semplicemente una questione di tempo per quanto riguarda le firme di Luka Romero e Danilo Cataldi, progetto lungimirante quello legato al classe 2004 argentino che si intreccia con l’esigenza di blindare un fedelissimo di Sarri, non più mezz’ala ma vero e proprio cervello del centrocampo, in questa Lazio Cataldi è diventato imprescindibile.
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Più complicato ma tutt’altro che indecifrabile invece il caso Milinkovic, un giocatore del genere non può che piacere a mezz’Europa, un’offerta in grado di tempestare di dubbi Lotito però non è ancora arrivata e difficilmente verrà recapitata nella capitale a gennaio, l’assalto al “sergente” ci sarà, ma verosimilmente a giugno. Discorso da rimandare alla prossima estate anche quello legato agli investimenti biancocelesti, la materia prima a disposizione di Sarri dovrebbe restare la stessa. Nemmeno un’entrata sullo sfondo con eventuali offerte in arrivo dalla Spagna per Luis Alberto invece da valutare, il canterano del Siviglia è stato contrassegnato come sacrificabile per poter dare respiro al bilancio. Nessun volto nuovo previsto quindi dalle parti di Formello ma obiettivo che non cambia, la banda di Sarri ha un compito ben preciso, inserire l’inno della Champions nella playlist dell’Olimpico. Intanto il problema del vice Immobile per la Lazio rimane: clicca qui per conoscere tutti i dettagli.